Usi l’ammorbidente ad ogni lavaggio? Forse hai sempre sbagliato a fare il bucato. Scopri subito il motivo.
Si tratta di un composto chimico che si aggiunge al detersivo in lavatrice e che interviene nell’ultimo ciclo, prima che l’elettrodomestico finisca il lavaggio dei capi. in realtà anche se siamo abituati tutti quanti a usarlo, ci sono dei casi in cui andrebbe assolutamente evitato.
L’ammorbidente non è adatto a tutti i capi e a tutti i tessuti. Anzi ci sono alcune specifiche fibre con le quali non va affatto d’accordo. Scopri quali sono per evitare di danneggiare indumenti e accessori a cui tieni di più.
Ammorbidente, in quali casi non va affatto utilizzato
L’ammorbidente è un additivo chimico, che si trova in commercio da tanti anni e che si è diffuso grazie all’azione speciale che svolge sugli indumenti. Aggiungendo a ogni lavaggio un po’ di ammorbidente assieme al consueto detersivo infatti, la lavatrice farà in modo che questo composto entri a contatto con i vestiti rendendoli morbidi e profumati. In altre parole, sembra quasi una bella magia. Ma non è esattamente così.
Ci sono dei tessuti che non dovrebbero entrare in contatto con l’ammorbidente. Ad esempio è adatto alle fibre di origine vegetale come ad esempio il lino, il cotone e così via ma non va usato sulle fibre di origine animale, come la lana, la piuma d’oca, il moer etc. Il motivo è che alcuni tessuti possono essere danneggiati dai composti e dalle profumazioni chimiche presenti all’interno dell’ammorbidente. Ma non solo. Cappotti e coperte in piuma d’oca ad esempio, rischiano di rovinarsi ed appiattirsi.
Inoltre, questo tipo di tessuti si impregna se viene a contatto con la lozione dell’ammorbidente, e quindi il processo di asciugatura diventa molto più lungo, dunque si rischia addirittura di vanificare l’effetto stesso dell’ammorbidente, ovvero quello di far profumare i capi, che, al contrario, potrebbero avere un odore di umido, come spesso capita con gli abiti che non si asciugano all’aria aperta.
A quanto pare l’ammorbidente non andrebbe mai usato su questi accessori e indumenti:
- Sugli zaini e i tessuti di tela
- Sui costumi da bagno e da piscina
- Sui tessuti elasticizzati, come l’elastan e lo spandex
- Sui tessuti sintetici come la lycra il nylon e poliestere
- Sui tessuti tecnici
- Sui capi prodotti in fibre di origine animale come la lana, il moer, il cashmere
- Piumini, cappotti, coperte e trapunte in piuma d’oca
- Sugli indumenti di biancheria intima, dunque calzini, calze, canottiere, slip a meno che non siano di cotone.