Se anche il tuo bagno, con l’abbassarsi delle temperature, si riempie di condensa, ecco qualche strategia per liberarsene per sempre.
Dopo una lunghissima estate, che ci ha regalato temperature da record anche a settembre e nelle prime settimane di ottobre, è finalmente arrivato l’autunno. Fare una doccia calda è quindi di nuovo un piacere del corpo e della mente, dopo una lunga giornata trascorsa tra ufficio, traffico e umidità galoppante. Proprio in questo periodo, però, ritorna uno dei problemi più diffusi dei bagni di tutto il mondo: la condensa. Ecco di cosa si tratta e come la si può combattere.
Quando si fa la doccia o si usa l’acqua calda, quest’ultima sprigiona dell’umidità che tende a salire, quindi a depositarsi sulle superfici fredde come le piastrelle del bagno. Qui si raffredda e vengono a formarsi le tipiche goccioline, che aumentano l’umidità della stanza e appannano finestre e specchi. Sebbene di per sé non sia un problema, a lungo andare questo può comportare la formazione di muffa soprattutto negli angoli delle pareti: ecco quindi come arginare la situazione prima che si complichi.
Liberati della condensa in bagno una volta per tutte
Innanzitutto, il primo consiglio è quello di preferire docce brevi a quelle lunghe ed infinite. Questa abitudine è sana sia per il risparmio dell’acqua, quindi per la bolletta ma anche per l’ambiente, che per la riduzione della condensa in bagno: mettetevi un timer di dieci minuti, ad esempio e cercate di non superarlo. Se invece amate le docce lunghe e, soprattutto d’inverno, non potete farne a meno, allora potete pensare all’acquisto di un buon deumidificatore.
Si tratta di dispositivi elettronici in grado di togliere l’umidità dall’ambiente circostante, così da evitare la formazione delle goccioline e quindi diminuire il rischio di condensa e di muffa. Dopo aver fatto la doccia, poi, vi consigliamo di aprire subito la finestra, così da areare il bagno ed evitare ristagni di umidità; in alternativa, è sufficiente aprire la porta del bagno verso le altre stanze.
Nei casi più estremi, una soluzione efficace e definitiva potrebbe essere quella di intervenire direttamente sulla struttura della stanza. Migliorarne l’assetto installando delle finestre con vetri doppi, ad esempio, è un buon modo per evitare il passaggio di aria fredda e quindi la formazione di umidità. In alternativa o in aggiunta, si può valutare anche di cambiare il rivestimento interno del bagno, scegliendo un intonaco idrorepellente.