Il cambio dell’ora è un rischio per la salute perché si può andare incontro ad alcuni malori. A parlare sono gli esperti: ecco che cosa hanno detto.
Il rito del cambio dell’orario accade due volte l’anno: in primavera e in autunno. Un rito che si ripete in maniera interrotta dal 1966 e che porta stravolgimenti nella vita delle persone, che si ritrovano a vivere sei mesi con giornate più lunghe e altri sei mesi con pomeriggi più ristretti.
Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre le lancette di tutti gli orologi torneranno indietro di un’ora. In pratica, ci sarà il passaggio dall’ore legale all’ora solare. Una sorta di piccolo jet lag che ha un impatto sulla salute di un certo tipo. A parlarne apertamente è stato il professor Giuseppe Plazzi, il direttore del Centro del sonno IRCCS (Istituto delle scienze neurologiche) di Bologna, al giornale Il Fatto Quotidiano.
Cambio dell’ora ha un impatto negativo sulla salute: ecco i rischi
Stando a quanto emerso dalle indagini degli esperti, nei giorni dopo lo spostamento delle lancette per il cambio d’ora si registra un numero superiore alla media di infarti, incidenti stradali e infortuni sul lavoro. Alcuni hanno inoltre sottolineato come l’ora legale sia distante dai ritmi circadiani del corpo umano in misura maggiore rispetto all’ora solare.
La Società italiana di endocrinologia ha sottolineato come il passaggio dell’orario potrebbe accelerare il pericolo delle conseguenze negative sul sistema cardiovascolare e sul metabolismo. Il professor Plazzi ha poi sottolineato che il momento più preoccupante è la transizione primaverile tra ora solare e ora legale, piuttosto che quella autunnale in cui si dorme un’ora in più.
Plazzi ha poi spiegato che diversi studi e analisi hanno fatto leva sul fatto che le patologie cardiovascolari acute, in particolare infarti e ictus, avvengano di frequenza nei giorni successivi al cambio di orario. Una situazione che potrebbe dipendere dall’effetto di una deprivazione acuta di sonno, proprio mentre l’organismo cerca di riadattarsi al nuovo ciclo.
Il direttore del Centro del sonno IRCCS ha poi aggiunto che in questo periodo ci sono anche degli effetti negativi sulla psiche, con le persone che si trovano a vivere in un momento di malessere soggettivo e umore variabile. Tanto che proprio appena dopo il passaggio dell’orario si ha persino un incremento del tasso di suicidio, confermando quanto sostenuto in precedenza.