Soffri continuamente di prurito? Dovresti inizare a preoccuparti seriamente

Il prurito non è certamente un sintomo grave ma di certo non va sottovalutato: ecco perché e quando prestare attenzione.

Il prurito è un sintomo che si manifesta a livello della cute e che produce un fastidio che solitamente è localizzato e di media entità. Le cause comuni del prurito sono molte: dal tipico morso di insetto a un’irritazione cutanea localizzata. Nella maggior parte dei casi il prurito sparisce in pochi giorni, così com’è comparso.

prurito quando preoccuparsi
Quando il prurito è persistente bisogna indagarne le cause – CheSuccede.it

Proprio in virtù della scarsa gravità delle sue cause, il prurito come sintomo in se stesso viene spesso sottovalutato proprio perché si ritiene che sparirà nel giro di poco tempo e che non necessita di alcun intervento medico.

Il problema nasce nel momento in cui il prurito non si rivela essere un sintomo passeggero quanto piuttosto un sintomo grave e persistente che peggiora in maniera significativa la qualità di vita della persona che ne è affetta.

Prurito persistente: quando rivolgersi al medico?

Nei casi più gravi il prurito è la manifestazione più evidente di malattie esantematiche, che cioè si manifestano con pustole più o meno vistose e pruriginose diffuse su vaste aree della cute.

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Le cause del prurito persistente sono spesso le malattie esantematiche – CheSuccede.it

Le malattie esantematiche più comuni sono ovviamente le malattie infantili come varicella, morbillo e rosolia. Nonostante il fatto che siano malattie infantili, però, possono colpire anche gli adulti, con effetti talvolta peggiori che sulle persone molto giovani.

Tra le malattie esantematiche più comuni, e per le quali è assolutamente necessario cominciare un percorso di cura controllato, ci sono:

  • varicella
  • morbillo
  • sesta malattia
  • rosolia
  • scarlattina
  • sindrome mani-piedi-bocca
  • allergie e dermatiti
  • fuoco di Sant’Antonio
  • mononucleosi
  • malattie autoimmuni
  • ebola, tifo, vaiolo
  • intossicazione da farmaci o da altre sostanze.

Ovviamente oltre a generare una reazione cutanea che comprende pustole e prurito, queste malattie si presentano con tutto il corredo tipico delle malattie virali quindi con febbre e brividi, dolori muscolari, tosse e occhi rossi, diarrea, stanchezza persistente, diffusa e apparentemente immotivata.

Non esiste una terapia per l’esantema, dal momento che si tratta soltanto di un sintomo provocato da malattie molto diverse tra loro. Questo significa che nel momento in cui si manifesta un esantema associato ad altri sintomi come quelli che abbiamo elencato è strettamente necessario recarsi dal medico perché individui la terapia specifica per la malattia alla base dell’esantema. Nei casi di esantema poco diffuso e non associato ad altri sintomi si possono utilizzare efficacemente pomate lenitive.

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