La notizia è destinata a essere accolta con molto entusiasmo dagli italiani che percepiscono una pensione, insomma, l’annuncio del governo piace agli italiani.
Mentre il governo Meloni è ancora alle prese con il Documento di economia e finanza (il DEF) trapelano delle indiscrezioni in seguito alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti della maggioranza a proposito delle pensioni degli italiani. A quanto pare ci saranno degli aumenti, o almeno così hanno dichiarato. Facciamo chiarezza.
Non ci sarebbe da aspettare l’anno prossimo, ma i soldi nelle tasche degli italiani dovrebbero arrivare proprio a maggio 2023. Cosa c’è di vero in tutto questo? Andiamo per ordine e vediamo in cosa consistono le ultime novità.
Per sapere tutti i dettagli bisogna aspettare che sia nuovamente approvato il Def in Camera e Senato, dopo lo scivolone della maggioranza dello scorso 27 aprile che ha visto mancare il numero necessario per far passare il decreto. Se tutto procederà liscio completeranno l’esame al massimo entro sabato e per il 1 maggio si avranno ulteriori novità.
“Dal mio punto di vista l’Italia sta recuperando ritardi sulle infrastrutture, sui cantieri, la situazione economica sta migliorando. Il primo maggio faremo un Consiglio dei ministri dove ci sarà un altro sostanzioso e sostanziale aumento delle buste paga e delle buste pensioni più basse” ha detto il leader della Lega, e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un incontro tenuto a Milano durante la scorsa Design Week.
Insomma, occorre attendere le mosse del governo sulla manovra di bilancio, ma al momento, però, si possono fare lo stesso alcuni calcoli in previsione che il piano del governo sia effettivo.
In sostanza, di tutto il denaro messo a disposizione, che potrebbe ammontare a 3,4 miliardi di euro, il Ministro Giancarlo Giorgetti ha annunciato che una buona parte servirà a coprire il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori.
Una quota sarà destinata all’aumento delle pensioni. Ma come verrà ripartita? C’è chi ipotizza un anticipo della rivalutazione delle pensioni prima del 2024, o un anticipo del conguaglio, che avrebbero in entrambi i casi il risultato di aumentare gli assegni dei pensionati italiani.
Di sicuro ci sono gli aumenti conseguenti agli importi rivalutati delle pensioni minime come previsto dalla Legge di Bilancio 2023. In dettaglio le pensioni minime saliranno di sicuro da 563,74 a 572,74 euro e fino a 599,82 euro, per i cittadini over 75. Anche se non si sa se già da maggio INPS erogherà i nuovi importi.
Se il piano del governo andrà in porto, la risoluzione al Documento di economia e finanza presentata dalla maggioranza potrebbe contenere anche un impegno ulteriore del governo per l’innalzamento delle pensioni di invalidità oltre a quelle minime. Si attendono novità e conferme ufficiali del Governo.
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