Il segreto per una capigliatura copiosa risiede anche nell’attività sportiva. Tuttavia non tutti gli sport sono apportano la giusta dose di benefici.
Fare sport fa bene. È una verità che si presta a poche obiezioni. Tanto che anche quando andiamo dal medico per un problema o addirittura ci viene riscontrata una patologia, non si risparmia dal consigliarci il movimento. Anzi in molti casi riesce a contrastare, rallentando, un processo fisiologico o patologico.
Alla luce dell’importanza dell’esercizio fisico, non rimarrete sorpresi di sapere che ha dei benefici anche sulla chioma, rendendola più folta e lucente. Una capigliatura in salute si riconosce a distanza: è visibilmente nutrita, copiosa e dall’apparenza forte. Sicuramente la genetica aiuta in questo, ma mettere in campo delle buone abitudini salutari, tra queste lo sport, può fare la differenza. Scendiamo più nel dettaglio.
Stress e nervosismo attentano alla salute dei capelli, è risaputo. Questo riguarda anche l’attività fisica: se infatti ci troviamo al cospetto di sport che richiedono sessioni di allenamento troppo lunghe o sottopongono il fisico a sforzi muscolari tali da sfidare Maciste, non stiamo agendo per il bene della nostra chioma. Uno stile di vita frenetico e uno sport intenso danneggiano col tempo i bulbi piliferi, contribuendo alla nascita di capelli deboli e allentando quelli esistenti. Il CrossFit, tanto in voga tra i giovani, non è il massimo, per esempio: la presenza elevata di acido lattico nel follicolo pilifero corrode i capelli nascenti, una conseguenza fra tante di un’attività sportiva non proprio ideale.
Al contrario la produzione di serotonina ed endorfine, responsabili del mantenimento fisiologico del buonumore siano fondamentali nella fase di crescita del capello. Meglio optare perciò per attività più rilassanti e che abbiano l’effetto di contrastare il livello di stress delle nostre corse quotidiane: pensiamo al trekking, allo spinning, al nuoto, al jogging. Tutte attività che hanno inoltre il vantaggio di poter essere svolte all’aria aperta.
Eh sì, perché la salute dei capelli passa anche attraverso una buona ossigenazione del cuoio capelluto, già assicurata dall’aumento della circolazione sanguigna in conseguenza dello sforzo fisico. Mettiamoci poi che durante una sessione sportiva il corpo rilascia oli essenziali che nutrono le radici dei nostri capelli, rafforzandoli. Un altro beneficio che il fisico scende in campo per darci il vanto di una chioma rigogliosa è la produzione di adenosina trifosfato (Atp), che partecipa ai processi di mantenimento della vitalità del bulbo e la cui produzione è inibita da quello abbiamo capito essere l’antagonista per eccellenza dei nostri capelli.
Ricordiamo inoltre che l’associazione all’attività sportiva di cibi con forte apporto proteico, Vitamina C, Omega 3 e non solo, costituiscono una combo di straordinaria efficacia per la salute dei capelli. Prima di rivolgerci a fiale e prodotti anti-caduta, assicuriamoci di non trascurare ciascuno di questi ambiti.
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