La lavatrice serve a lavare il bucato, ma se non ne abbiamo cura perde di efficacia. Questa è la parte più sporca, igienizzala così.
Ci serviamo della lavatrice quasi quotidianamente per igienizzare il nostro bucato, ma averne cura è essenziale se non vogliamo che perda di efficacia. Ovviamente stiamo parlando della lavatrice, un elettrodomestico essenziale in casa che, purtroppo, troppo spesso trascuriamo. In particolare questa è la parte più sporca, piena di muffa e batteri: sai come pulirla nel modo giusto e senza troppa fatica? Scopriamolo!
In genere, quando andiamo a disinfettarla, pensiamo al cestello o al massimo alle guarnizioni. Sono in pochi ad aver cura di occuparsi anche di questo dettaglio che, invece, è essenziale non dimenticare. Vi sveleremo un metodo efficace e semplicissimo per non avere alcun problema.
Piena di muffa e batteri: questa è la parte più sporca della lavatrice, ecco come igienizzarla
Andiamo subito a svelare di cosa stiamo parlando: il cassetto in cui riversiamo detersivo e ammorbidente! Ammettetelo, anche voi raramente provvedere a smontarlo e pulirlo a dovere, con la conseguenza che, nel giro di qualche mese, si riempie di muffa e incrostazioni. Molti, infatti, sono convinti che il semplice fatto di riempirlo di sapone sia sufficiente a igienizzarlo, ma non è affatto così.
Almeno una volta al mese, per lo meno, dovremmo aver cura di procedere ad una detersione accurata. In che modo? Possiamo servirci di ingredienti naturali, non c’è bisogno di spendere per forza soldi in prodotti costosi. Oggi vi parliamo dell’efficacia del limone, un agrume che ti certo tutti abbiamo in casa e dal profumo inconfondibile. Possiamo infatti utilizzarlo per far tornare come nuovo il cassetto della lavatrice.
Ciò che dobbiamo fare è smontare questo elemento e provvedere ad un primo lavaggio con semplice detergente per piatti e acqua. Ovviamente, le macchie gialle, le incrostazioni, non verranno via così facilmente. Noi allora andremo a riempirlo con il succo di un limone, avendo cura di spruzzarlo ovunque. Aspetteremo poi almeno un quarto d’ora in modo che abbia il tempo di agire e con un panno pulito di cotone o anche in microfibra andremo a strofinare le zone interessate.
A questo punto basterà un semplice risciacquo e il risultato sarà subito evidente: igienizzato, profumato e brillante, di nuovo pronto per essere montato. In questo modo il nostro bucato non risentirà dello sporco e non dovremo preoccuparci di microbi e batteri: facile facile!