Se non hai mai provato il ciambellone senza uova, oggi ti faremo vedere una ricetta semplice e veloce per realizzarlo.
Il ciambellone senza uova è un dolce soffice da colazione e merenda che si prepara in 10 minuti (al netto della cottura). Una ricetta facilissima che richiede pochi ingredienti, per una torta vegana dal lieve sentore di vaniglia.
La ricetta del ciambellone senza uova è facilissima e permette di sfornare in poco tempo e con pochi ingredienti un dolce morbido, perfetto per la colazione o la merenda di tutti i giorni.
La nostra ricetta del ciambellone senza uova
Come ci suggerisce Il Cucchiaio d’argento, per ottenere un delizioso ciambellone senza uova, gli ingredienti necessari sono: 400 g di acqua, 390 g di zucchero semolato, 390 g di farina 00, 100 ml di olio di semi, 1 bacca di vaniglia, 16 g di lievito per dolci e zucchero a velo.
Iniziate a mescolare l’acqua e lo zucchero in una ciotola con uno sbattitore elettrico ed unite l’olio a filo ed emulsionate. Successivamente, unite i semini estratti dalla bacca di vaniglia e la farina setacciata con il lievito. Lavorate quindi con le fruste elettriche fino a ottenere un composto omogeneo, ben areato e privo di grumi. Trasferitelo in uno stampo da ciambella da 26 cm di diametro, imburrato e infarinato, e livellate. Cuocete nel forno preriscaldato a 180 gradi per 50-55 minuti o fino a quando uno stecchino infilato al centro del dolce ne uscirà pulito.
Sfornate il dolce, attendete 15 minuti, quindi fatelo riposare a testa in giù sul piatto da portata. Quando il ciambellone senza uova sarà giunto a temperatura ambiente, rimuovete lo stampo, cospargete con zucchero a velo e servite.
Quando nasce l’idea del ciambellone?
La storia del ciambellone risale almeno al 19esimo secolo, quando veniva preparato principalmente nelle regioni centrali e settentrionali dell’Italia. L’origine esatta del ciambellone non è chiara, ma sembra essere un’evoluzione del “pan di Spagna” o “pan di Vienna”, un dolce a base di uova, farina e zucchero che risale al 18esimo secolo. Nel corso del tempo, i pasticceri italiani hanno iniziato a variare la ricetta del pan di Spagna aggiungendo ingredienti come il burro, il latte e il lievito, creando così il ciambellone che conosciamo oggi.
Il ciambellone divenne popolare in Italia durante la seconda guerra mondiale, quando i pasticceri iniziarono a preparare dolci con ingredienti a disposizione, come farina, uova e zucchero. Il ciambellone era un dolce perfetto per questo scopo, in quanto richiedeva solo pochi ingredienti e poteva essere preparato rapidamente.
Nel corso degli anni, il ciambellone è diventato uno dei dolci più amati in Italia, e viene spesso preparato per occasioni speciali come feste di compleanno, matrimoni e altre celebrazioni. La ricetta è anche diventata molto popolare all’estero, in particolare negli Stati Uniti, dove è conosciuto come “bundt cake“.