Se la Befana quest’anno ti ha portato troppo carbone, non gettarlo via. Infatti, potrai riutilizzarlo in maniera semplice e non immaginerai nemmeno come.
È complicato da ammettere, ma questo Natale la Befana ha portato quantità industriali di carbone, segno che di dispetti durante l’anno ne abbiamo combinati parecchi.
Tuttavia, non disperiamo se la calza è piena di carbone e non c’è neanche un cioccolatino o una gommosa alla frutta, perché ci sono diversi modi per riciclare il carbone della Befana in cucina e creare delle ricette deliziose per buoni e cattivi.
Ecco come usare il carbone della befana in cucina
Come riporta Il giornale del cibo, il carbone dolce è costituito dal 95% di zucchero. La sua particolare colorazione ci permette di utilizzarlo per decorare i dolci o abbellire la tavola.
Mettete nel frullatore i cubetti di carbone che avete ricevuto dalla Befana e frullate fino a che non otterrete la polvere dello zucchero. Conservate in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e in un luogo fresco, così da poterlo impiegare tutto l’anno quando ne avete bisogno per decorare biscotti, torte, plum-cake oppure panini dolci, sandwiches al cioccolato o mousse allo yogurt. Messo in tavola in un vasetto di vetro con le stecche di vaniglia, cannella e liquirizia, il carbone della Befana diventa un profumatore naturale e un oggetto d’arredamento dall’aroma inebriante.
Due ricette per riciclare il carbone
Sappiamo che il carbone vegetale è un integratore naturale che combatte i gonfiori, il meteorismo, i crampi addominali e può essere utilizzato in cucina per fare pane, pizza e svariate ricette per colorare primi e secondi. Ma riciclare il carbone zuccherato della Befana che ci ha puniti il giorno dell’Epifania sembra difficile. In realtà anche il carbone dolce si può usare in cucina per fare biscotti, dolci sfiziosi e torte. Per realizzare i Brownie dei monelli ad esempio, vi basteranno: 80 gr di carbone, 180 gr di cioccolato fondente, 180 gr di zucchero, 100 gr di burro, 2 uova, 120 gr di farina e 70 gr di mandorle.
Dopo aver sciolto burro e cioccolato, amalgamate gli ingredienti. Tritate carbone e mandorle e unitele all’impasto per poi versarlo nei pirottini per i biscotti. Usate le forme che più vi piacciono, tondi, rettangolari, a cuori ed infornate a 180 gradi per 30-40 minuti.
Un’alternativa è usare il carbone dolce per la crostata ricotta, pere e…carbone della Befana appunto. Una merenda perfetta, ma anche una golosa colazione.
Ingredienti: Per riempire la crostata 250 gr ricotta, 50 gr zucchero, 20 gr cacao in polvere amaro, 100 ml panna da montare e 2 pere. Per la pasta frolla 300 gr di farina 00, 150 gr di burro, 120 gr di zucchero, 2 uova, limone e 50 gr carbone.
Preparate la pasta frolla per la crostata avendo cura di impastare bene il tutto insieme al carbone precedentemente tritato (fate attenzione che il carbone diventi quasi una polvere). Montate la panna e unite gli altri ingredienti per poi posare la crema sulla base dell’impasto. Ricoprite la crema con un disco di pasta frolla e infornate a 180 gradi per 40 minuti.