Uno degli alberi che ha fatto impazzire grandi e piccoli, ora possiamo vederlo in un luogo ben specifico. Ecco dove.
Il simbolo delle festività natalizie e, nello specifico, proprio del 25 dicembre, è certamente l’albero di Natale. Infatti ogni anno, durante questo periodo, l’abete viene realizzato da milioni di persone nel mondo nella propria abitazione.
Negli ultimi anni, un albero ha fatto impazzire di gioia sia grandi sia piccini ed ora ecco dove possiamo ammirarlo.
Ecco dove è possibile vedere uno degli alberi più famosi
All’interno del magnifico giardino zoologico di Roma potete ammirare un albero speciale realizzato esclusivamente con materiali di scarto, per lo più plastica. Una vera e propria installazione, alta 7 metri, composta da 2.500 bottiglie di plastica, recuperate da attività commerciali, case private e dai visitatori del Bioparco. Le bottigliette sono lavorate una ad una e assicurate a una struttura di ferro recuperata da scarti di lavorazione.
Realizzati con rifiuti plastici, scarti di lavorazioni industriali, edili ed artigianali e altri materiali, tra cui molte lenze ritrovate nelle spiagge, gli addobbi riproducono alcuni animali ospiti del parco, in particolare le specie maggiormente colpite dall’impatto della plastica nell’ambiente, come i pinguini, le otarie, le testuggini.
L’illuminazione che rende l’opera ancora più suggestiva è a LED a risparmio energetico. L’albero del riciclo è stato creato dall’artista e biologa naturalista Alessandra Carratù e si trova su largo Vittorio Gassman, il piazzale di fronte alle biglietterie del Bioparco, al quale potete accedere senza biglietto di ingresso.
Bioparco di Roma, ecco cos’è e dove si trova
Il Bioparco di Roma è il giardino zoologico più antico d’Italia. Attualmente ospita circa 1.200 animali di 150 specie diverse. Si trova all’interno di Villa Borghese. Nel 2008 è stato visitato da 780.057 persone.
Il Bioparco fu concepito, come zoo, nel 1908 per opera di una Società Anonima per il Giardino Zoologico, presieduta prima dal barone Giorgio Sonnino e successivamente dal principe Francesco Chigi. La Società si assicura la collaborazione di Carl Hagenbeck, che nel 1907 con l’apertura del Tierpark di Stellingen aveva rivoluzionato l’architettura dei giardini zoologici moderni.
Lo zoo aveva una superficie di circa 12 ettari e fu costruito nella parte settentrionale di Villa Borghese. I lavori iniziarono il 10 maggio 1909 per terminare nell’ottobre del 1910 con una spesa di 1.477.147,90 lire. Il 2 novembre, arrivava a Roma il treno che portava da Amburgo il primo gruppo di animali destinato a popolare i vari ambienti preparati per loro. Lo zoo fu inaugurato tra grandi festeggiamenti il 5 gennaio 1911. L’ingresso monumentale fu progettato da Armando Brasini.