A febbraio 2023 andrà in onda la 73esima edizione del Festival di Sanremo e già abbiamo le prime polemiche sul mondo del web.
Anche quest’anno, Sanremo sarà condotto da Amadeus, affiancato da Gianni Morandi e nella serata d’apertura e chiusura anche da Chiara Ferragni, che sarà la co-conduttrice. Nel frattempo tutto il web si è scatenato contro il Festival, ma questa volta non a causa delle canzoni, bensì per un motivo ben preciso.
In totale i cantanti che parteciperanno sono 28 (22 big e 6 giovani) e, poche sere fa, sono stati svelati anche tutti i titoli delle canzoni. Ma il vero problema per gli utenti del web è un altro ed è molto chiaro.
Svelato il vero motivo delle accuse al Festival di Sanremo
Sul proprio profilo Twitter, il Festival di Sanremo ha svelato cantanti e brani, ma non solo. Infatti, è stato rivelato anche il nuovo logo. La grafica scelta però non è stata apprezzata ed anzi, il post social è stato preso di mira. La maggior parte dei commenti, tutti negativi, hanno sottolineato l’aspetto estetico poco professionale: “Evidentemente avete licenziato il grafico“, “Non ci vedo niente di moderno.. è troppo sciapo”, “Sembra fatto da un bambino che apre Paint per la prima volta”, questi solo alcuni dei tweet.
Intanto Amadeus, in occasione dell’incontro con i giornalisti per la finalissima di Sanremo Giovani, ha spiegato che sarà Francesca Fagnani a condurre insieme a lui la seconda serata, quella di mercoledì 8 febbraio. La giornalista e conduttrice 44enne è nota per le interviste con personalità di diversi ambiti che conduce nel suo programma Belve.
Per quanto riguarda invece i super ospiti, Amadeus ha fermamente smentito le voci che volevano Lady Gaga e Britney Spears tra i nomi di caratura internazionale presenti sul palco del Teatro Ariston. Il conduttore ha dichiarato che ci sono trattative in corso sia con artisti internazionali sia con star della musica italiana sopra i 70 anni di età.
I problemi per il Festival non finiscono qui
Lo scorso 12 dicembre 2022, i sindacati SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL, in un comunicato, hanno protestato contro la decisione di appaltare i lavori dell’intero progetto grafico del Festival alla Direzione Comunicazione.
“Dopo svariati anni nei quali l’intero Progetto Grafico del Festival di Sanremo è stato di competenza dei progettisti videografici della Direzione Produzione TV di Roma, il 73esimo Festival della canzone italiana passa in carico dalla Direzione Produzione TV – Post Produzione, area aziendale d’eccellenza, alla Direzione Comunicazione, che sta esercitando una posizione di forza nei tempi e nell’ambiguità dei modi, ripetuta per giunta anche altre volte nel corso degli ultimi anni su diverse produzioni.