Lo usi molto spesso in casa ma non immaginerai mai a cosa ti può servire, ecco tutta la verità.
In casa utilizziamo moltissimi oggetti, ma in particolare uno fra questi potrà tornarti molto utile. Infatti, senza spendere soldi ed acquistarlo in negozio o online, questo prodotto viene usato moltissimo in cucina e potrà essere riutilizzato per un fine ben preciso.
La storia della cucina riguarda l’insieme di pratiche e tradizioni legate alla produzione di materie prime, alla loro conservazione ed alla preparazione di cibi e bevande destinate all’alimentazione umana, ad esempio utilizzando il metodo della cottura.
Ecco a cosa può servirti questo particolare prodotto
Abbiamo preso lo spunto dall’idea di Benedetta Rossi ed oggi vi andremo a spiegare come realizzare il sapone all’olio di oliva, un sapone naturale preparato con un metodo tutto “a freddo”.
Gli ingredienti per compiere il sapone all’olio di oliva sono: 1 kg di olio d’oliva, 300 g di acqua, 128 g di soda caustica, 1 cucchiaio di amido di mais e 20 ml di olio essenziale di lavanda. Inoltre, bisogna possedere: contenitori in vetro o plastica dura, spatola in silicone, bilancino di precisione, guanti protettivi, occhiali da lavoro, stampo per sapone e spatola tagliapasta o coltello affilato.
Iniziamo pesando l’olio d’oliva in un recipiente e pesiamo anche l’acqua in un altro recipiente. Dopo aver indossato guanti e occhiali protettivi, pesiamo la soda caustica in un terzo recipiente.
Cominciamo la procedura per creare il sapone: versiamo lentamente la soda caustica nel recipiente con l’acqua (e NON il contrario!), e mescoliamo. La soluzione si scalderà fino ad arrivare circa 85-90 gradi. Facendo attenzione a non schizzarci e a non respirare i fumi della soluzione caustica, continuiamo a mescolare fino a che il liquido non diventa quasi del tutto trasparente.
A questo punto versiamo la soluzione direttamente nel recipiente con l’olio d’oliva e mescoliamo con una spatola in silicone, per agevolare l’aumento di temperatura dell’olio (che arriverà a 40-45 gradi). Iniziamo a frullare con un frullatore a immersione per innescare il processo di formazione del sapone, fino a raggiungere la fase del “nastro”, cioè quando il liquido si è trasformato in un’emulsione cremosa.
Adesso possiamo aggiungere i profumi, i coloranti o gli additivi naturali che preferiamo. È arrivato il momento di mettere il sapone nello stampo: versiamolo lentamente e poi agitiamo un po’ lo stampo per eliminare eventuali bolle d’aria. Ricopriamo lo stampo col coperchio e lasciamo solidificare per almeno 24 ore. Quando il sapone non emana più calore ed è solido, significa che è pronto e possiamo toglierlo dallo stampo.
Diamo forma alle saponette prendendo le misure con un righello e uno stecco: facciamo incisioni distanziate di 2.5 cm, e poi tagliamo il nostro sapone con una spatola tagliapasta in acciaio oppure con un semplice coltello affilato. Otterremo 12 saponette. Sistemiamole in un vassoio e lasciamole “stagionare” per almeno 30 giorni in un luogo asciutto, girandole ogni tanto. In questo modo perderanno l’acqua rimasta all’interno e saranno utilizzabili.