Se usi questo mezzo di trasporto, fai molta attenziona a dove lo hai comprato, poiché potrebbe mancare qualcosa in particolare.
Al giorno d’oggi, i mezzi di trasporto sono molto importanti ed hanno cambiato la vita di ognuno di noi. Se però utilizzi questo particolare mezzo, stai attento perché potrebbe mancare qualcosa.
Il mezzo di trasporto più utilizzato nel nostro Paese è l’automobile. Infatti, il 59,8% degli spostamenti in Italia sono stati effettuati tramite macchina. Al secondo posto della graduatoria si colloca l’aereo con il 17,7%.
Attenzione a questo mezzo di trasportoNell’ambito dei controlli doganali a posteriori su bollette doganali all’importazione, i funzionari ADM dell’Ufficio di Rimini hanno accertato maggiori diritti per più di 3 milioni di euro oltre alle relative sanzioni amministrative su operazioni di importazione di biciclette elettriche dalla Thailandia.
Nello specifico è stato rilevato che, nelle lettere di conferma relative alla produzione delle biciclette, le batterie dei prodotti ai fini della determinazione dell’origine erano state ricomprese nei materiali originari della Thailandia, mentre risultavano essere di origine cinese e pertanto soggette anche al dazio antidumping ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) 2019/73.
La bicicletta elettrica è una bici alla cui azione propulsiva umana si aggiunge quella di un motore. In passato esistevano le bicimotore, dove era comune l’uso di un motore a combustione interna, mentre negli ultimi anni i motori sono quasi esclusivamente elettrici. La bicicletta a pedalata assistita in questa configurazione è molto silenziosa, non ha nessuna emissione inquinante durante il funzionamento ed assicura qualche decina di km di autonomia usando l’assistenza del motore, fino a superare i 150 km nei modelli più evoluti (batterie al litio) con un coefficiente di ripartizione del lavoro fra motore e ciclista variabile e spesso selezionabile dal ciclista stesso.
In aggiunta ai componenti di una bici classica, quella a pedalata assistita è composta da motore, batteria, caricabatterie, freno (interruttore automatico), centralina e blocco di accensione, sensore di pedalata e indicatore dello stato di carica della batteria.
La Rai ha documentato l’esistenza di biciclette munite di sistema di asservimento alla pedalata, del tutto identiche alle biciclette tradizionali; l’ex corridore e commentatore Davide Cassani ha infatti espresso l’ipotesi che tali biciclette sarebbero state usate da alcuni ciclisti professionisti durante le gare: dotate di un motore elettrico nascosto tramite un comando simile ad un tasto, posto sotto al manubrio, avrebbero aiutato gli atleti nelle competizioni, indicando tra gli atleti scorretti il professionista svizzero Fabian Cancellara, ma tale accusa non è mai stata provata ed è rimasta una pura congettura e successive analisi hanno mostrato come l’accusa stessa fosse comunque improbabile.