La nostra ricetta del Budino al Cioccolato ti farà venire l’acquolina in bocca e ti farà salire la voglia di mangiarlo il prima possibile.
Il budino al cioccolato è una preparazione alimentare, solitamente servita come dessert alla fine del pasto o come merenda.
L’etimologia del termine budino deriva dal latino botellus (budella di animale) che, in origine, si usava per preparare salsicce o budini salati dal ricco valore energetico. Per la prima volta si sentì parlare di budino dolce da Marco Gavio Apicio, gastronomo e cuoco vissuto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
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Gli ingredienti per un ottimo budino al cioccolato sono: 250 g di latte intero, 50 g di zucchero, 20 g di amido di mais, 70 g di cioccolato fondente e 40 g di burro. Per decorare è necessario avere 16 g di amaretti, melagrana e cioccolato fondente in scaglie.
Scaldate il latte e portatelo fino a sfiorare il bollore. Successivamente fate sciogliere il burro ed unite lo zucchero. Mescolate con una frusta per amalgamare. Tritate il cioccolato al coltello ed unitelo nel burro. Poi sciogliete tutto a fiamma moderata, mescolando con una frusta a mano.
Una volta diventato fluido, unite l’amido di mais setacciato e versate anche il latte caldo a filo, mescolando con la frusta. Fate cuocere il budino per qualche minuto ed inizierà ad addensarsi. Successivamente bagnate 2 stampi per budino e versate subito il composto. Infine, sbriciolate all’interno 1 amaretto ciascuno. Ora, ponete in frigorifero il tutto per almeno 3 ore e successivamente decorate con scaglie di cioccolato e chicchi di melagrana.
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi dell’albero del cacao, ampiamente diffuso e consumato in tutto il mondo. Il termine “cioccolata” viene utilizzato come sinonimo di “cioccolato” oppure per indicare una bevanda liquida ai semi di cacao, nell’uso occidentale contemporaneo invariabilmente con l’aggiunta di zucchero.
Nella produzione artigianale di qualità, il cioccolato è preparato utilizzando la pasta di cacao come realizzata e imballata nei paesi d’origine con l’aggiunta di ingredienti e aromi. In alcuni casi, il produttore parte direttamente dalle fave di cacao procedendo alla tostatura e alle successive fasi della lavorazione. In questo modo il controllo del produttore sulle caratteristiche che avrà il prodotto finito è superiore.
Nella produzione industriale o comunque di minor pregio qualitativo, è preparato miscelando il burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con polvere di semi di cacao, zucchero ed altri ingredienti facoltativi, come il latte, le mandorle, le nocciole il pistacchio o altri aromi.