Un prodotto molto presente nelle tavole degli italiani, è stato ritirato dal mercato ed ora scatta l’allarme alimentare.
Dopo il ritiro dal mercato del prodotto italiano, sono state moltissime le segnalazioni di persone che avevano acquistato l’articolo.
Il pericolo è imminente ed ora tutti gli italiani dovranno stare attenti a non mangiare questo prodotto.
Ecco quale prodotto è stato ritirato
Dopo il richiamo di un lotto gorgonzola in vendita nei negozi Eurospin e di alcuni lotti di wurstel contaminati da Listeria, si allunga l’elenco dei prodotti richiamati a causa della possibile presenza di Listeria monocytogenes. L’ultima segnalazione riguarda un lotto di prosciutto cotto commercializzato da Penny Market.
Le confezioni interessate al richiamo sono quelle di prosciutto cotto alta qualità da 150 g. a marchio Sapor di Cascina in vendita presso la catena Penny Market. Il lotto di produzione è 223467, la data di scadenza indicata è invece quella del 20/10/2022. Il prosciutto è prodotto da Motta srl (IT679L CE) nello stabilimento di via Capuana 44 a Barlassina (MB).
Stando a quanto dichiarato, il richiamo riguarda solo il prodotto e lo specifico lotto indicato. Nel caso in cui ne avessi acquistato uno, puoi riportarlo al punto vendita dove lo hai comprato entro il 20/10/2022 per ottenere il rimborso o la sostituzione.
In questa situazione, il ministero della Salute dovrebbe obbligare le aziende produttrici di wurstel a rendere noti i nomi dei prodotti contaminati, perché i consumatori che dovessero averli già acquistati possano riportarli al punto vendita per la sostituzione e siano comunque consapevoli di doverli cuocere prima di mangiarli.
L’infezione da listeria, anche detta listeriosi, è causata da Listeria monocytogenes. Questo batterio si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure. Molti animali possono venire infettati dal batterio senza dimostrare sintomi apparenti.
ll batterio Listeria monocytogenes si può rilevare in un’ampia varietà di cibi crudi, come carni non ben cotte e verdure crude, prodotti lattiero-caseari preparati con latte non pastorizzato. Come per la maggior parte dei batteri, questo non sopravvive a processi di pastorizzazione e cottura.
L’infezione può manifestarsi sotto due forme principali, ossia la gastroenterite, che si manifesta dopo un tempo breve dall’ingestione di cibo contaminato (l’incubazione media è di 24 ore) o la forma invasiva, detta anche “sistemica“, che si può manifestare come meningite, meningoencefalite e sepsi. In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi trascorrono in media una decina di giorni fino ad arrivare anche ad un mese.