Mangiare è un atto quotidiano e vitale, al quale non facciamo spesso caso in alcuni aspetti specifici. Spesso infatti, non ci chiediamo cosa stiamo veramente mangiando, ma a volte ci sono dei pericoli nascosti e subdoli.
La notizia ha sconvolto tantissime persone, ed che oggi possiamo sapere, è se e quando stiamo mangiando addirittura della ruggine.
La ruggine è un composto spontaneo costituito da vari ossidi di ferro, idrati e carbonati basici di Fe, di colore bruno-rossiccio. Inoltre, questo elemento ha origine dalla ossidazione del ferro e per la sua formazione è necessaria la presenza di ossigeno.
Ecco come capire se stai mangiando la ruggine
Le griglie dei forni risultano essere molto sensibili ai vapori generati durante la cottura e per questo col tempo tendono a formare qualche strato di ruggine sulla superficie, che per molti appare molto fastidioso.
Le griglie in questione, tuttavia, non devono essere necessariamente sostituite, ma possono essere riportate facilmente a nuova vita grazie a dei piccoli accorgimenti di seguito proposti, che vi aiuteranno anche a prevenire eventuali incrostazioni di ruggine in futuro.
Innanzitutto, prima di mettervi all’opera, è necessario che la griglia da pulire non sia stata utilizzata nelle ultime ore, sia per evitare spiacevoli sorprese e sia per facilitare il processo di pulizia. Dopodiché dovete procurarvi dell’aceto bianco, un sacco di plastica per depositare le incrostazioni tolte dalla griglia, una spugnetta (possibilmente in metallo), del sale ed infine del normale liquido per piatti. A questo punto posizionate la griglia su uno spazio da lavoro, assicurandovi di utilizzare qualche vecchio straccio o pezzo di carta, al fine di non imbrattare tutto inutilmente.
Per prima cosa, quindi, bisogna diluire il liquido per piatti in una ciotola di acqua calda e mescolare il tutto per bene. In seguito immergete la spugnetta nel liquido e cominciate a strofinarla, con movimento circolare, su tutta la superficie della griglia, in modo da rimuovere la parte più grossa dell’incrostazione. Ripetete questa procedura finché il risultato finale non risulterà soddisfacente, ovvero fin quando le macchie di ruggine saranno quasi sparite.
In secondo luogo, per eliminare gli altri residui di ruggine, è possibile avvalersi di una soluzione composta da aceto e sale, un mix perfetto per rendere assolutamente sterile la vostra griglia. Per farlo è consigliato utilizzare un sacco di plastica delle dimensioni sufficienti affinché la griglia possa entrarci dentro e riempirlo con la soluzione di sale e aceto. Dopodiché bisogna chiudere il sacco e agitare la griglia all’interno in modo che la soluzione possa raggiungere ogni angolo della griglia. Fatto ciò, è necessario che lasciate agire la soluzione sulla griglia per circa ventiquattro ore, lasciando il sacco di plastica con la griglia esposto al sole, se possibile.
Al termine di entrambe le procedure non vi resta altro che risciacquare per l’ultima volta la griglia con del liquido per piatti e dell’acqua tiepida e, se avete seguito correttamente la guida, avrete la vostra griglia lucida come non mai e soprattutto senza alcun alone di ruggine.