Bisogna stare attenti a questo sintomo, poiché potrebbe dipendere da una cattiva abitudine che milioni di persone hanno.
Partiamo da un dato fondamentale: il 40 per cento dei nostri comportamenti quotidiani è dettato dalle abitudini.
Molto spesso, però, le nostre consuetudini non sono buone e possono gravare sulla nostra salute. Oggi ci focalizzeremo su un sintomo frequente, causato da una cattiva abitudine.
Attenzione a questo sintomo
Alessandro è un ragazzo di 24 anni ed ha voluto parlare della sua situazione di salute: “Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 24 anni. Purtroppo in passato son caduto anch’io nella spirale del fumo di sigaretta. Ho iniziato a 19 anni fumando 3-4 sigarette al giorno fino a 10 sigarette al giorno per un anno, per poi smettere per quasi 2 anni. Dopodiché causa stress ho ripreso e ho iniziato a fumare 10 sigarette al giorno fino ad arrivare anche ad un pacchetto. Uno psicologo mi ha aiutato a gestire meglio lo stress e a non usare la sigaretta come mezzo di scarico. Ora sono quasi 21 giorni che non fumo. Mi sento molto meglio ma ho un bruciore alla gola e continuo a espellere catarro maleodorante dalla gola. Ho paura di avere il cancro alla gola. È possibile, anche se gli anni di fumo complessivamente sono all’incirca due anni? Spero che la mia forza di volontà non mi faccia più iniziare. Grazie”.
La risposta del dottor Roberto Boffi, Responsabile della S.s.d. Pneumologia e del Centro antifumo della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, non si è fatta attendere.
“Caro Alessandro, spesso smettendo di fumare escono col catarro delle sostanze che sono il frutto della continua irritazione e infiammazione provocata nella gola e nei bronchi dalle centinaia di sostanze tossiche generate dalla combustione delle sigarette fumate in precedenza. Non si spaventi pertanto, consideri anzi questo fenomeno come un utile, anche se un po’ fastidioso, segnale che sta gradualmente ripulendo la mucosa della bocca e delle vie aeree. Quello che fa più male delle sigarette, comunque, sono gli anni di fumo: non riprenda più e vedrà che i pochi anni di fumo non le avranno assolutamente lasciato dei danni irreversibili, tanto meno oncologici. Nel frattempo, oltre a bere molta acqua così da sciogliere il catarro, usi per una settimana o due dei colluttori leggeri, così da lenire il fastidio in gola e sfiammarla più velocemente. Se il disturbo poi non dovesse passare, si faccia visitare da un otorinolaringoiatra o da un odontoiatra che, dopo averle osservato per bene il cavo orale, le potranno sicuramente dare una terapia locale più mirata“.