Finalmente esiste una soluzione al problema per i capelli e le donne possono esultare.
Nella cura personale rientra il doversi curare particolarmente dei capelli; c’è chi li ama lunghi, e chi corti, o addirittura chi sceglie di rasarli a zero.
Molto spesso, quando ci si colora i capelli in casa e non si prendono tutte le precauzioni possibili o si è distratti, rimangano tracce di tintura su fronte, collo, mani, unghie, cuoio capelluto e sugli abiti indossati.
La soluzione al problema femminile
Smacchiare l’epidermide è certamente più semplice rispetto alla rimozione di patacche e segni lasciati su capi di abbigliamento e biancheria, ma bisogna farlo nei modi giusti. Infatti, è necessario usare prodotti innocui per la pelle che non possano provocare irritazioni e danneggiarla.
Le macchie causate da pigmenti, come quelle di barbabietole rosse provocate dalla betanina, devono essere trattate il prima possibile, perché saranno più difficili da rimuovere se la tintura rimarrà a lungo sulla cute, che, come si sa, assorbe le sostanze con cui entra in contatto.
Per rimuovere le macchie di tintura per capelli dalla pelle, si possono usare sia sostanze naturali sia preparati chimici, ma in casi come questo è preferibile l’impiego di prodotti di sintesi studiati e creati appositamente, innocui per la pelle e non tossici per l’organismo.
Lo smacchiatore specifico per tintura per capelli ad uso dermatologico, che si chiama Chemico, e che forse conosci già o del quale avrai probabilmente visto la tipica scatola rotonda dal caratteristico colore bianco e rosa nei saloni di acconciature, è un prodotto inizialmente riservato al solo uso professionale, ma ormai commercializzato anche al dettaglio da parecchi anni.
Il prodotto di sintesi, coperto da brevetto, contenente sostanze naturali, biodegradabile, privo di candeggina, ossigeno e di altre sostanze nocive e non testato sugli animali, è una pastetta umida che agisce a livello topico per frizione sull’epidermide.
Anche se si tratta di un prodotto piuttosto sicuro per l’epidermide e ben tollerato dalla stragrande maggioranza delle persone, si consiglia di utilizzarlo con cautela e di provarlo prima su una piccola parte di pelle per scongiurare la possibilità, anche se assai remota, di sviluppare eventuali reazioni allergiche.
Bisogna, come si fa con gli smacchiatori in generale, evitarne l’ingestione e il contatto con gli occhi e, nel caso che questo avvenisse, non li si deve sfregare, ma risciacquare a lungo con acqua fredda e levare le lenti a contatto se le si indossa.