Nuove minacce raggiungono la politica italiana. Una busta bianca con due proiettili è finita sul tavolo di un noto personaggio.
L’uomo, oggi presidente di Unisrita, ha passato momenti di grande paura.
La paura, per l’ex delegato ai rifiuti del municipio di Roma, è stata moltissima ed ora le autorità competenti indagheranno per trovare i colpevoli. La minaccia è arrivata direttamente nel suo ufficio in centro, in via Ulpiano, zona Prati.
Terrore per Marco Doria
Pochi giorni fa, è stata recapitata una busta chiusa a Marco Doria ed all’interno c’erano due proiettili da caccia. Infatti, alcune cartucce calibro 12 sono state trovate sul bancone della segreteria ed è stata immediatamente informata sia la scorta che gli è stata assegnata (troppe le minacce che hanno reso necessario il provvedimento di assegnazione) sia la Questura di Roma, attraverso una denuncia presentata dallo stesso ex delegato.
La busta, intestata a “Roma Capitale” e indirizzata proprio al “Dottor Marco Andrea Doria”, era priva di mittente e di affrancatura. La polizia sta indagando sull’accaduto per risalire ai mittenti. Gli uffici in zona Prati, però, non sono protetti da impianti di video sorveglianza, sebbene sia vigilato da un portiere.
“L’ultima volta che ho fatto accesso nel mio ufficio non ho notato nulla e neppure il portiere mi ha riferito nulla in merito alla corrispondenza a me indirizzata“. Queste sono le parole di Doria.
Appena due giorni prima delle ennesime minacce, Doria ha registrato un servizio televisivo mandato in onda dalla Rai. Il tema della trasmissione era una serie di discariche abusive da lui scoperte quando era delegato ai rifiuti sul territorio del VI Municipio. In totale ne ha denunciate 40, anche se con i cronisti Rai, insieme agli agenti di polizia di Roma Capitale del commissariato Casilino e del personale della Digos, ne sono state portate all’attenzione solo 8.
Non è escluso, dunque, che possa esserci un filo sottile che leghi i due eventi. Al momento infatti all’esito delle attività, diverse aeree e diversi automezzi sono stati posti sotto sequestro e diverse persone sono state denunciate. Le 8 discariche abusive oggetto del servizio si trovano a Tor Bella Monaca, nel sottopasso di viale Oxford, via Ruderi di Torrenova, via Tavullia, via Ollola, via delle Cerquete, via Saliola e infine una in zona Lunghezza.
Non è la prima volta che Doria è costretto a difendersi. L’ultima volta a fine agosto, con un proiettile recapitato in via Cambelloti. L’escalation di minacce sono iniziate con una croce sul parabrezza e le gomme della sua auto forate, poi una bomba sotto la sua auto, e successivamente un colpo di mortaio inesploso lasciato sul cofano. Fino alla peggiore, ossia un wurstel pieno di chiodi lanciato nel giardino del principe e ingoiato dal suo cane, in seguito deceduto.