La pulizia del cellulare è una cosa importante, ma facciamo attenzione a non commettere questo errore, potrebbe costarci caro.
Spesso non facciamo caso ad un particolare importante del nostro smartphone, ovvero la pulizia esterna. Ecco cosa fare e cosa no.
Il cellulare è un oggetto che fa parte della nostra quotidianità e della nostra vita, e milioni di persone lo utilizzano anche per lavoro.
Lo smartphone è utilizzato da milioni di persone, ed è considerato ormai un oggetto del quale non sembra più poter fare a meno. Ma sappiamo come pulirlo senza fare danni?
Sarà capitato ogni giorni di toccare il nostro cellulare e di vedere che non è pulito, con i segni delle dita e dello sporco che inevitabilmente si attacca sulla sua superficie. Del resto, il cellulare lo portiamo ovunque, e quindi è normale che ogni giorno si possa sporcare. Ma il rimedio c’è, l’importante è non prendere iniziative fai-da-te che potrebbero rovinare il nostro cellulare. Per questo facciamo riferimento ai consigli tecnici di un esperto del settore come Salvatore Aranzulla.
Il primo consiglio è di avere sempre a disposizione un panno in microfibra antistatico come quelli che usiamo per pulire gli occhiali, o in pelle di daino, o in camoscio, tessuti delicati che non graffiano le superfici – a patto che siano nuovi o sempre puliti, altrimenti rilasciano pelucchi.
Si può, in caso di segni di sporco difficile da togliere (e che vediamo si è attaccato al cellulare), si può inumidire il panno con un pò di acqua o con un un detergente specifico per la pulizia degli schermi privo di solventi (sarebbe meglio quest’ultimo).
Importantissimo è non fare mai l’errore di usate prodotti che contengono solventi o altre sostanze chimiche, “detergenti contenenti acqua ossigenata, candeggina o cloro/clorexidina (come l’Amuchina o qualsiasi altro igienizzante per mani o superfici generiche), così come gli spray e i prodotti ad aria compressa, i quali potrebbero provocare danni irreparabili allo smartphone”. Parola aranzulliana!
Per disinfettare ulteriormente la superficie da batteri e germi, il consiglio è di usare una salvietta a base di alcol isopropilico al 70%, reperibile nei negozi di sanitari o sempre online. Per pulire il retro dello smartphone la procedura e i prodotti sono gli stessi, facendo sempre attenzione a fotocamera e anche ai pulsanti del volume e dell’accensione, soprattutto se si usa il panno umido.
Se utilizzate la cover posteriore, come spesso accade, in TPU, in silicone o in altro materiale simil-plastico, questa si può rimuovere e lavare tranquillamente con acqua e sapone neutro, e chiaramente attendere che si sia asciugata perfettamente, per poi procedere nuovamente con il suo utilizzo. Per le cover in pelle o similpelle, infine, il consiglio è di utilizzare un panno umido per ripulire la parte esterna, e usare poco sapone sapone se è particolarmente sporca.
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