Una donna ha noleggiato una macchina per tre giorni, ma c’è stato un gravissimo errore.
La donna, dopo essersi resa conto dell’accaduto, è andata in preda al panico ed ha cercato di capire come risolvere al più presto la situazione.
La vittima della disavventura, il cui nome è Giovanna Boniface, aveva noleggiato un auto per tre giorni, ma successivamente è stato commesso un errore imperdonabile.
Il grave errore della società
Come riferisce Ctv news, ad inizio mese, la donna ha preso un volo da Vancouver a Toronto per aiutare la figlia a sistemarsi all’università. Una volta arrivata in aeroporto, ha noleggiato un Suv per sbrigare alcune commissioni in città e si è poi recata a Kitchener, ad un centinaio di chilometri di distanza, per fare visita alla suocera. In tutto, la ragazza avrebbe percorso circa 300 chilometri.
Dopo aver riconsegnato l’auto, controllando l’estratto conto, la donna ha però notato che la società di noleggio le aveva addebitato una somma di oltre 8mila dollari per aver percorso 36.482 chilometri, ad una tariffa di 25 centesimi al chilometro. Una distanza pari quasi alla circonferenza della terra.
In quel momento, la donna si trovava in aeroporto dove avrebbe dovuto prendere un volo per Parigi ed ha provato a chiamare il servizio clienti, senza però riuscire a venire a capo del problema.
Nei giorni successivi, Boniface ha pubblicato la foto della fattura su Twitter ed anche i media locali si sono interessati del caso. Alla fine tutto si è risolto, anche se la signora ha dovuto attendere nove giorni prima che avvenisse il rimborso. La società si è scusata ammettendo l’errore, tuttavia non è ancora chiaro come sia stata possibile una svista di questo tipo.
Secondo Dataforce, lo scorso anno, le auto noleggiate a lungo termine sono state 250.473, con un +18,1% rispetto al 2020, ma ancora distante dal risultato del 2019, in cui si immatricolarono oltre 282.000 vetture.
Il 2021, per il noleggio dei veicoli commerciali leggeri, ha visto 45.704 immatricolazioni, con +20,3% sul 2020, superando anche il dato del 2019, quando si registrarono 42.000 nuove targhe. Nel primo trimestre di quest’anno, sono state invece immatricolate 61.791 vetture per il lungo termine, il -9% sullo stesso periodo del 2021, ma con una quota di mercato cresciuta al 18,2%, rispetto al 17,1% del 2021, vista la mala parata degli altri canali.
Potendo finalmente riclassificare i dati del rent-to-rent, il forecast di Dataforce per il 2022 stima 270.000 immatricolazioni per il lungo termine, con -1,2% rispetto al 2021, tra cui 220.000 vetture, con una perdita del 3,4%.