Non è la prima volta che la trasmissione in questione si occupa della famiglia reale, negli ultimi anni ci sono stati vari speciali ma questa volta la situazione ha preso una brutta piega, soprattutto per la terribile gaffe che si è consumata.
Quando è deceduta la Regina Elisabetta, il conduttore era in diretta con i concorrenti e il TG1 ha dovuto interrompere la puntata per la morte della Sovrana. La situazione riguardava non solo più la Regina ma anche il suo erede diretto ovvero Carlo.
L’edizione straordinaria ha dovuto interrompere la puntata che va in onda ogni giorno alle 19.35.
Gaffe di Marco Liorni: web si scatena
Durante la puntata c’erano le sfidanti Copia e Incolla con le campionesse Letizia, Carolina ed Elisa. Dopo aver raggiunto un bel montepremi, le Tre e un Quarto dovevano giocare. Però proprio quando è toccata alla Zot, il gioco dove bisogna indovinare la parola, che c’è stata la terribile gaffe.
Le parole che venivano date erano Principe e Cardiff e l’unione era data dalla parola Galles perché Cardiff è la capitale quindi lasciava intendere che la soluzione fosse Principe del Galles. Liorni quindi nel cercare di spiegare il tutto, anche per far comprendere al pubblico a casa, ha detto che il principe del Galles è Carlo.
In realtà però il Principe del Galles è William perché ha ereditato il trono dal padre nel momento in cui è deceduta la Sovrana. Quindi Carlo è diventato Re Carlo III e William ha preso, insieme a sua moglie, i titoli che prima erano del padre e di Camilla.
Ovviamente nessuno ha detto nulla, ma è comprensibile. Certo un momento delicato e una gaffe ma è anche vero che le puntate sono registrate quindi quelle che vanno in onda erano già state confezionate. Quando la Regina è venuta a mancare non si sapeva perché non era in diretta. Il pubblico però non perdona e ovviamente appena ha notato quanto era accaduto sono partite le critiche.
Correzioni, parole al vento e altri si sono lamentati perché le puntate sono registrate. Chiedono che almeno dovrebbe essere attualizzato perché in questo modo si rischiano scivoloni. Tuttavia la redazione del programma non voleva colpire né offendere nessuno anche se il web è stato pronto a rispondere in modo anche eccessivo per un errore non voluto e soprattutto dettato da condizioni tecniche molto chiare che sono poi uguali anche per molti altri programmi che vengono registrati e poi mandati in onda.