Niente zucche o patate, usava il terreno come campo di marijuana: arrestato

Un uomo è stato arrestato dopo aver usato il suo terreno come campo di marijuana.

Il ragazzo non utilizzava la sua terra per coltivare zucche o patate, bensì lo usufruiva come campo di erba illegale.

Uomo arrestato per aver coltivato marijuana
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Il 26 enne ed un altro uomo di 30 anni, sono stati arrestati dai militari dell’arma della sezione operativa della compagnia Roma Cassia.

Due uomini sono stati arrestati per aver coltivato marijuana

I carabinieri hanno arrestato un 26enne romano incensurato e un 30enne dell’Ecuador, con precedenti. Entrambi sono senza occupazione e sono stati incarcerati per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Uomo ammanettato va in carcere
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Al fine di una mirata attività info-investigativa, nel corso della quale hanno notato i movimenti sospetti dei due in noti ambienti della droga, i carabinieri hanno localizzato un terreno nel comune di Campagnano di Roma, a loro in uso, dove hanno fatto scattare una perquisizione.

Gli investigatori hanno trovato una mega-piantagione illegale con 429 piante di marijuana, di altezza compresa tra i 100 centimetri e i 150 centimetri, unitamente ad una pompa a motore, un impianto di irrigazione e concime utilizzati per la coltivazione. Tutto il materiale è stato sequestrato e l’arresto dei due uomini è stato approvato.

Un episodio simile è avvenuto nel comune di San Lazzaro di Savena. Infatti, un ragazzo di 27 anni è stato arrestato, poiché trovato in possesso di oltre 160 grammi tra hashish e marijuana. Alle spalle del campo rom dove risiede, gli agenti, seguendo un sentiero tra la vegetazione, in un appezzamento di terra di proprietà del comune di San Lazzaro, si erano imbattuti in tre fitte piantagioni di marijuana, con piante di diversa lunghezza e dal peso complessivo di oltre 100 kg.

L’attività svolta ad agosto aveva permesso di scoprire, oltre alla piantagione, anche un laboratorio per essiccare le piante e quindi ottenere la sostanza stupefacente pronta per lo spaccio. Questo laboratorio era stato creato all’interno di alcune roulotte in disuso nei pressi del campo rom, con la marijuana conservata all’interno di alcuni barattoli in vetro.

All’interno di queste roulotte, inoltre, era stata rinvenuta della sostanza stupefacente pronta per lo smercio. Infatti, sono stati trovati 800 grammi di marijuana, depositata per l’essiccamento, e ulteriori 200 grammi di hashish ed alcuni bilancini di precisione.

Il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto la custodia cautelare in carcere e successivamente eseguita dalla Squadra Mobile.

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