Si finge postino e si fa consegnare 30 mila euro: arrestato

Un uomo è stato arrestato dopo essersi finto posto e dopo essersi fatto consegnare 30 mila euro.

L’uomo ha chiamato un’anziana donna spacciandosi per un amico della figlia che da qualche anno era andata a vivere in un’altra città.

Postino riceve 30 mila euro
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La vicenda è avvenuta a Civitavecchia, vicino Roma ed, a metterla in atto, è stato il fantomatico amico della figlia della signora, con la complicità di un falso postino.

La coppia truffa un anziana signora

Sua figlia è nei guai, se non trova del denaro da ridare alle Poste finisce in galera“. Questo è il prologo all’ennesimo raggiro ai danni di una signora anziana, residente a Civitavecchia.

Truffa per oltre 30 mila euro
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I truffatori sono riusciti a farsi consegnare 30 mila euro dall’anziana e sono scappati via. Gli agenti di polizia stradale, però, sono riusciti ad intercettarli ed hanno scoperto solo in seguito di una seconda truffa messa a segno a Ladispoli.

La vicenda è andata in scena nella mattinata di lunedì 5 settembre. Infatti, un uomo ha chiamato al telefono fisso della signora, riferendole che sua figlia aveva bisogno di denaro per sbrigare una pratica urgente presso l’ufficio postale di Civitavecchia.

Dopo aver raggirato l’anziana, un postino si è recato a casa sua per riscuotere il denaro. Una volta in casa, il truffatore è riuscito a farsi consegnare oltre 30mila euro in contanti, per poi allontanarsi con il malloppo. Una parente della signora si è accorta della truffa ed ha denunciato immediatamente il tutto alle forze dell’ordine.

Ad interrompere il lavoro della diabolica coppia, ci hanno pensato gli agenti della polizia stradale della sottosezione di Cassino ed hanno assicurato alla giustizia i truffatori. I due sono stati fermati sull’autostrada A1 tra Pontecorvo e Cassino a bordo di una Fiat 500 L ed i poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento nervoso ed insofferente dei due uomini, hanno deciso di approfondire il controllo, scoprendo all’interno dell’autovettura, buste e pochette contenenti denaro e monili d’oro per un valore complessivo di circa 38.000 euro.

Attraverso ulteriori accertamenti, gli agenti hanno scoperto ben due truffe. Infatti, la prima è stata messa a segno a casa dell’89enne e denunciata negli uffici della polizia di Stato di Civitavecchia, mentre la seconda è stata denunciata dalla vittima alla stazione dei Carabinieri di Ladispoli.

A farne le spese in entrambi i casi, sono state due anziane signore. Nel secondo avvenimento, il truffatore aveva riferito all’anziana vittima di turno, che sua figlia aveva investito una persona e quest’ultima si trovava in gravissime condizioni.

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