Titanic, scoperto un nuovo mistero dietro il naufragio più famoso della storia

Dopo anni dalla scomparsa del Titanic, una scoperta incredibile aggiunge un tassello di mistero al naufragio più famoso della storia.

Tutti conoscono la storia del Titanic attraverso le poche testimonianze giunte fino a noi, ma ora abbiamo un nuovo indizio che da un’informazione su cosa accadde.

Titanic
Titanic (Fonte web)

Erano le 23.30 del 14 aprile 1912 quando il Titanic urtò un iceberg. Il resto è storia, e purtroppo non ci fu un lieto fine. La nave affondò alle 02.20 del 15 aprile.

Titanic, il ritrovamento di un messaggio in una bottiglia

Le ultime parole agghiaccianti del diciannovenne Jeremiah Burke di Glanmire, nella contea di Cork, sono state infilate in una bottiglia, e sono state lette un anno dopo la sua morte sul Titanic.

Messaggio Titanic
Messaggio Titanic (Foto dal web)

Usando la bottiglia di acqua santa che sua madre gli ha dato quando lo ha salutato a Cobh, Burke ha usato uno dei suoi lacci delle scarpe per legarla e ha gettato la lettera in mare. La lettera recita “Dal Titanic, arrivederci a tutti, Burke di Glanmire, Cork“, ed incredibilmente la bottiglia è arrivata a riva, proprio a poche miglia dalla casa della sua famiglia, e trovata casualmente da un uomo del posto.

Jeremiah era solo uno dei 1.521 passeggeri e membri dell’equipaggio che morirono il 15 aprile 1912, ed è stata una delle vittime descritte nel libro di Senan Molony nel 2012 “The Irish Aboard Titanic”, pubblicato in occasione del centenario del disastro. “Jeremiah Burke è il leggendario passeggero per aver lanciato un messaggio disperato in una bottiglia dai ponti del Titanic che stava affondando. Miracolosamente, la bottiglia si è arenata sulla costa a poca distanza dalla sua casa in Irlanda poco più di un anno dopo“.

Molony specificò come il ritrovamento abbia rimesso in discussione le tempistiche del naufragio più famoso della storia Il messaggio contiene una data poco chiara che potrebbe essere variamente il 10, il 12 o il 13 aprile 1912. Il Titanic colpì il ponte alle 23:40 del 14 aprile. È interessante notare che un articolo dell’Irish News, pubblicato il 20 aprile 1912, osservava che pochissimi messaggi autentici provenienti da naufragi erano mai venuti al sicuro e “moltissimi … sono bufale crudeli“.

Kate Burke, la madre della vittima, riconobbe la calligrafia del figlio e l’acquasantiera che lei stessa aveva regalato al figlio il giorno della sua partenza sulla nave, quando al momento dell’imbarco dichiarò di essere un bracciante agricolo. Sul libro si racconta che “due delle sue sorelle erano già emigrate negli Stati Uniti ed era deciso a unirsi a loro quando arrivò una lettera da Charlestown con i soldi per il suo passaggio. Sua cugina Nora Hegarty, della vicina Killavarrig, decise di accompagnarlo nella spedizione in America”. Anche Nora morì durante il naufragio del Titanic. Nel 2011, la bottiglia e il biglietto sono stati esposti al Cobh Heritage Centre, nella contea di Cork.

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