Il conduttore televisivo Gerry Scotti si toglie un sassolino dalla scarpa ed adesso la Rai inizia a tremare.
Gerry Scotti, nella sua prima puntata di Caduta Libera in onda su Canale 5, si è tolto un sassolino dalla scarpa nei confronti della Rai.
Il conduttore della Mediaset, infatti, ha puntato il dito contro la Rai ed ora la famosa azienda televisiva italiana inizia a tremare.
Gerry Scotti contro la Rai
Durante il primo gioco di Caduta Libera, in onda su Canale 5, arriva una domanda che riguarda la Rai ossia “La Rai le ha intitolato gli studi televisivi in Via Teulada”. La risposta corretta era Raffaella Carrà ed a quel punto il presentatore ha chiesto al pubblico in studio di salutare la grande artista, e renderle omaggio con un applauso.
Proprio dopo questa standing ovation, ecco arrivare la stoccata di Scotti alla Rai.
“Ecco la differenza tra noi e la Rai. Noi facciamo sempre domande sulla Rai, la Rai non fa mai domande su di noi. Si potrebbe fare, no? Sarebbe carino chiedere qual è il “Paese di nascita di Gerry Scotti. Miradolo Terme. Ma niente non avrò mai questa soddisfazione”.
Le parole del conduttore lombardo non sono passate inosservate ed anzi la notizia è rimbalzata su tutti i social, diventando virale.
Caduta Libera è un programma televisivo, andato in onda per la prima volta a maggio 2015. Quest’anno sarà importantissimo poiché verranno festeggiate le 1.000 puntate dello show di Mediaset. Inoltre, in occasione di questo evento speciale, ci saranno tutti i super campioni.
Gerry Scotti nasce a Camporinaldo, frazione del comune di Mirandolo Terme in provincia di Pavia, il 7 agosto 1956. L’uomo è un conduttore televisivo e radiofonico ed un ex politico italiano. Inoltre, vanta circa 740 prime serate sulle reti Mediaset.
Gerry Scotti conduce quiz, varietà e talent show, ma recita spesso anche in sit-com o film Tv. Inoltre, ha sempre lavorato sui canali TV di Mediaset, azienda che lo considera un suo personaggio di punta e di spicco, richiamandolo spesso in occasione di crisi di ascolto o di insuccessi di trasmissioni.
Mike Bongiorno, considerato da molti il più grande conduttore televisivo italiano di sempre, ha dichiarato di considerarlo il suo erede ed opinione molto presente anche all’interno della società.
Secondo la società di sondaggi SWG, per conto del settimanale Oggi, per il 58% dei telespettatori intervistati, Scotti è da ritenersi l’erede di Bongiorno. Nel 2010 ha dichiarato di volersi ritirare dal mondo televisivo intorno ai 60 anni di età. Poco prima di compiere 60 anni, al contrario della sua precedente dichiarazione, ha deciso di continuare a fare televisione.