Il dolore alle gambe prima di coricarci è fastidioso, se accade è consigliabile fare dei controlli, in particolare del sangue. Vediamo perché.
Alcuni fastidi spesso vengono sottovalutati o confusi con altre cause, e tra questi c’è quello alle gambe, che si presenta in particolare prima di andare a letto.
Sono moltissime le persone che prima di andare a dormire avvertono dei dolori alle gambe, e spesso si da la colpa alla stanchezza di fine giornata. Ma potrebbe celarsi altro.
Sindome delle gambe stanche, ecco cos’è
E’ conosciuta come la “sindrome delle gambe senza riposo”, in gergo medico chiamata malattia di Willis-Ekbom, ed è una malattia del sistema nervoso che causa fastidi alle gambe, e la necessità di muovere piedi, cosce e polpacci in continuazione per il disagio che si avverte. Questa malattia può anche portare a movimenti involontari delle gambe e delle braccia, noti come movimenti periodici degli arti (PLMS).
L’Istituto Superiore di Sanità spiega bene di cosa si tratta, e cosa cela questa sindrome, che se continuativa può provocare disturbi alle attività quotidiane a causa della diminuzione della qualità del sonno e del riposo (la sindrome si presenta in circa 1 persona su 10 almeno una volta nel corso della vita). La sindrome si presenta nella maggior parte dei casi con formicolio, prurito e bruciore, oltre a sensazione dolorosa a gambe e polpacci, ma anche con la sensazione di avere l’acqua gassata nelle vene delle gambe.
L’ISS spiega che “i movimenti periodici degli arti durante il sonno (Periodic Limb Movements of Sleep, PLMS) coinvolgono fino all’80% delle persone colpite dalla malattia. Nei movimenti PLMS, una o entrambe le gambe si agitano in modo incontrollabile, di solito di notte durante il sonno. I movimenti sono brevi e ripetitivi, solitamente ogni 10-60 secondi circa“. I neurologi ritengono che alla base della malattia ci siano delle alterazioni a livello di specifici processi neurochimici, in particolare della dopamina, ma in altri casi la sindrome compare come complicazione di un’altra malattia. Tra le condizioni legate alla malattia, ci possono essere reumatoide, ipotiroidismo o la fibromialgia, Parkinson, ma anche effetti collaterali di alcuni farmaci, l’eccesso di uso di caffeina, alcool e fumo, l’obesità, stress e vita sedentaria.
Gli studi hanno rilevato anche che alcune donne in gravidanza, hanno registrato eventi di sindrome da gambe senza riposo, soprattutto negli ultimi 3 mesi prima del parto. Ma la sindrome può anche celare una anemia da carenza di ferro, bassi livelli di ferro nel sangue possono produrre un calo di dopamina, e malattie croniche come insufficienza renale, diabete. Per questo è sempre consigliabile effettuare le analisi del sangue, e chiaramente in ogni caso rivolgersi al proprio medico di fiducia.