La spremuta d’arancio è una bevanda tra le più famose, ma forse come l’hai preparata fino ad oggi nasconde uno sbaglio. Vediamo di cosa si tratta.
Le arance appartengono alla famiglia degli agrumi come il cedro, il limone, il pompelmo e il mandarino.
La spremuta d’arancia è una bevanda molto amata ed è legata al grande apporto di vitamina C. Prepararla in casa è facilissimo, ma è importante come farlo.
Spremuta d’arancio, attenzione a questo errore
Le arance sono un frutto invernale, iniziano a maturare in autunno e si trovano fresche fino alla primavera. Esistono diverse varietà di arance, tra cui le più famose Tarocco, le arance rosse di Sicilia, le Navelina, Sanguinello e Moro.
Il succo d’arancia ha un basso contenuto calorico (un bicchiere di succo d’arancia apporta circa 90 calorie), pochi zuccheri semplici e una buona dose di potassio e vitamina C. Bere succo d’arancia è importante e può far bene, perché è buona, rinfrescante, ed ideale per colazione, ma anche per spuntino o merenda. I bambini soprattutto, sono invitati da sempre a bere un bel bicchiere di spremuta, soprattutto se fatta in casa.
La differenza, infatti, sta chiaramente nel preparare il succo in casa direttamente spremendo le arance fresche, rispetto al comprare i classici succhi in scatola o in bottiglia che si trovano in commercio. Riguardo a questi ultimi, è sempre bene leggere con attenzione le etichette, e verificare quali effettivamente sono più vicini alla spremuta naturale.
Come ha specificato Ecocultura, pensiamo erroneamente di preparare la spremuta d’arancia nella maniera più giusta, ovvero aprendo in due il frutto e tirando fuori il succo tramite lo spremiagrumi, sia manuale che elettrico. Ma non è così.
L’errore che in molti commettiamo è molto semplice, ma rischia di vanificare tutti gli apporti benefici di questo succo naturale. La spremuta d’arancia, infatti, per dare il massimo dei benefici, ha bisogno di essere consumata subito.
Ciò significa che dobbiamo evitare di lasciarla nel frigorifero appena spremuta, proprio perché l’ossidazione che provoca l’aria e l’umidità presente nel frigo, annullano gli effetti positivi. E allora come fare per non bere il succo a temperatura ambiente, ovvero caldo, se parliamo in particolare del periodo estivo?
Bere una bibita qualunque non fresca, in estate è veramente antipatico, e non è gradito da molte persone. Ma il rimedio per poter beneficiare di un succo naturale come quello di arancia, e gustarlo freddo, esiste: basta aggiungere qualche cubetto di ghiaccio, che mal che vada andrà leggermente ad allungare la bevanda con l’acqua che si andrà a sciogliere.