L’argomento capelli è molto sentito, specie d’estate. Se i capelli cadono e si spezzano, la colpa è del tuo pettine. Ecco gli errori da non commettere.
I capelli sono un argomento dolente per milioni di persone, sia uomini che donne. Calvo, riccio, liscio, lungo o corto, ognuno vorrebbe un capello diverso.
I capelli di tutti cadono, perché soggetti ad un continuo ricambio. Normalmente il capello cade quando il follicolo ha già prodotto un nuovo capello pronto a sostituirlo.
Caduta dei capelli, scegli il pettine giusto
Ogni persona perde dai 10 ai 50 capelli al giorno, che per gli esperti di tricologia rappresenta la media normale, che non deve far preoccupare.
Secondo lo Studio Dermatologico Tracanna-Di Rollo, “Chi lava i capelli tutti i giorni conterà nel lavandino circa 30-40 capelli ogni volta; chi lava i capelli più raramente perderà, in occasione del lavaggio fino a 200-400 capelli. Così chi non si spazzola quotidianamente potrà perdere tutti i suoi capelli in riposo in occasione del lavaggio“.
Il distacco del capello destinato a cadere, è favorito dai traumi meccanici per cui la maggior parte dei capelli cade durante la spazzolatura e il lavaggio.
L’Istituto Helvetico Sanders spiega le azioni a cui fare attenzione per evitare di spezzare i capelli quando li spazzoliamo. Anzitutto pulire la spazzola tutti i giorni, dividere i capelli in ciocche, spazzolare i capelli dal basso verso l’altro, pettinare e tenere idratati i capelli ricci (soprattutto prima di lavarli), evitare la cotonatura.
Ma soprattutto è importante fare attenzione a trovare la spazzola giusta. Da evitare sono i pettini a dentini stretti e di plastica, perché potrebbero strappare i capelli e renderli elettrici. Uno degli errori maggiori che facciamo è usare la spazzola sui capelli umidi o bagnati: questa azione anche concorre a spezzarli, senza tra l’altro riuscire ad eliminare i nodi. Inoltre soprattutto per i capelli ricci è preferibile usare un pettine a denti larghi, ancora meglio se di legno.
Incredibile a dirsi, ma lo strumento migliore per pettinare i capelli ricci sono le mani. Bisogna iniziare sempre dal basso, passando le dita tra i ricci, partire quindi dalle punte e dalle lunghezze, per poi risalire fino alla parte più alta e quindi vicina alle radici. Secondo gli esperti tricologi, questa modalità di trattare il capello ha anche un altro punto a favore, quello di evitare il formarsi delle doppie punte. Infine il consiglio è di usare le spazzole a setole naturali o il pettine di legno a denti larghi.