Il wifi è presente ovunque, si può dire. Ma spesso non sappiamo che tenerlo acceso durante la notte può costituire un problema. Vediamo perché bisognerebbe smettere subito.
Internet è in ogni posto, e lo utilizziamo sempre. Anche il wifi, la connessione senza fili, si trova nella maggior parte dei posti. Ma bisogna usarla con attenzione.
Senza internet sembra che ormai non si possa più fare nulla, o quasi. La connessione fa parte della nostra quotidianità, sia nel privato che nel lavoro.
Wifi acceso, ecco perché fare attenzione la notte
Wi-Fi è l’acronimo di Wireless Fidelity. La sua comparsa arriva tra la dine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
In pochi lo sanno, ma la Wireless History Foundation attribuisce la nascita della rete wireless addirittura al 1896 e al primo messaggio telegrafico inviato senza fili da Guglielmo Marconi. Oggi per Wi-Fi si intende una tecnologia che permette a due o più dispositivi di scambiarsi dati senza fili, utilizzando onde radio. Questa sistema di comunicazione permette la condivisione non solo di file ma anche della connessione Internet.
Per quanto la tecnologia abbia fatto in questo senso passi da gigante, e sia quindi possibile connettersi praticamente ovunque, anche grazie al wifi, ciò che si ignora sono le conseguenze del non corretto e attento utilizzo di questo dispositivo.
Come sappiamo l’inquinamento elettromagnetico è un problema molto grave e presente, e gli esperti cercano sempre di far luce su questo rischio di fronte all’opinione pubblica. Paesi come il Giappone e gli Stati Uniti stanno provando a sviluppare un altro tipo di tecnologia mobile senza l’utilizzo di onde elettromagnetiche.
Inghilterra, Francia e Svezia hanno già iniziato a togliere il Wi-Fi da scuole, musei, biblioteche e da altri luoghi pubblici, anche qui cercando di trovare mezzi alternativi da utilizzare per la connessione. Ma come può il wifi influire sulla nostra salute?
Le onde elettromagnetiche hanno un impatto sull’attività celebrale, sull’attenzione e sul sonno; molti disturbi legati al sonno, infatti, vengono ricondotti all’utilizzo di internet, così come frequenti mal di testa. Il primo problema è rappresentato da quanto utilizzo si fa della connessione. Ma l’attenzione maggiore riguarda le ore del riposo, ed in particolare il momento di coricarsi.
Il primo consiglio è di evitare il più possibile di usare il cellulare o dispositivi elettronici prima di andare a letto, e di tenerli più lontani possibile dal luogo dove si riposa. Anche se sembra ormai impossibile, disconnettersi prima di andare a dormire è importantissimo. Inoltre per cercare di riposare meglio ed evitare l’impatto elettromagnetico, sarebbe opportuno spegnere il router wifi durante la notte, o comunque fare attenzione a non tenere l’apparecchio nelle camere da letto.