Le macchie di sudore sotto le ascelle sono un antiestetico problema, sia da vedere che da…sentire, a causa del cattivo odore. Ecco come farle sparire.
Non c’è nulla di più imbarazzante delle macchie di sudore sui vestiti e l’odore che provocano. Seguiteci e vediamo come eliminare questo problema.
Il problema del sudore attanaglia moltissime persone, ed ora che siamo nel pieno dell’estate questo evento si ripete con più frequenza, a causa del caldo eccessivo.
Sudore, ecco cosa fare per farlo sparire
Quando pensiamo all’estate e al caldo, immediatamente ci viene in mente il problema del sudore sotto le ascelle, che si vede per gli aloni sui vestiti, e spesso anche si sente.
Si chiama iperidrosi, ed è la condizione medica caratterizzata da un’eccessiva sudorazione delle ascelle spesso accompagnata da un odore acre e acido. E’ una patologia che colpisce determinate zone del corpo, in particolare le ascelle, ma anche la pianta dei piedi, il palmo delle mani, e a volte anche il viso.
Le macchie sotto le ascelle sono provocate dal mix tra il deodorante e il sudore, e spesso hanno un colore giallastro. Il deodorante è un antitraspirante sintetico contenente alluminio, e questo può reagire con il sudore e creare macchie come ad esempio quelle bianche visibili sugli abiti neri.
Generalmente la macchia di sudore si rimuove con un lavaggio perché, come spiegano gli esperti di Dixan, “i principali componenti del sudore, vale a dire acqua, sali, zucchero, urea e sebo, sono in gran parte solubili in acqua e facilmente eliminabili con un detersivo“.
In caso di macchie ostinate, applicare il detersivo o mettere il capo in ammollo; procedere col lavaggio alla massima temperatura consentita per il tessuto. In alcuni casi, c’è chi consiglia di pretrattare la macchia anche con del semplice bicarbonato.
Un elemento importante da tenere sempre in considerazione, è che ogni tessuto è diverso. Mentre il cotone, il poliestere, il lino e il denim sono lavabili in lavatrice, la seta, il rayon e la lana vanno lavati a mano in acqua calda.
Inoltre, alcuni tipi di tessuto come il cotone e il poliestere non devono mai venire a contatto con la candeggina, che può causare l’ulteriore ingiallimento del poliestere e danneggiare le fibre di cotone.
Per il cattivo odore sui vestiti, infine, spesso si consiglia il bicarbonato di sodio da aggiungere al detergente, o anche l’aceto. Ricordate però di non mescolare mai l’aceto con la candeggina, poiché potrebbe creare una reazione di gas cloro che è tossica.