Il bimbo, che voleva essere come Chef Rubio, è deceduto all’età di 14 anni ed i genitori non ne sanno ancora il motivo.
Il padre del bimbo Tarzan Saiti, 37 anni, non riesce a darsi pace per la morte del figlio, morto folgorato dopo aver toccato il cancello del condominio in via Regalbuto 8, alla Borghesiana.
Il bambino, di nome Skender, aveva una grande passione per la cucina e voleva diventare uno chef a livello mondiale. Suo idolo indiscusso? Il mitico Chef Rubio.Purtroppo per lui il fato aveva in serbo ben altro.
La dinamica della morte del bimbo
Skender viveva con la sua famiglia in un appartamento a Torre Angela, ma quella mattina erano andati a pregare in una moschea con il papà nei pressi della Borghesiana e il babbo, successivamente, lo aveva lasciato a casa del cugino nella stessa zona.
Il ragazzo era uscito dal condominio insieme al fratello, al cuginetto e al figlio dei loro vicini di casa e sono stati a giocare al parco davanti a casa. Mirela, la moglie del cugino del papà, non ha sentito il citofono perché si trovava sotto la doccia ed, a questo punto, i ragazzi hanno deciso di scavalcare la recinzione.
Mentre gli altri tre hanno scavalcato ad un lato del cancello, Skender, che è robusto e di lì non ci passava, ha scavalcato dalla parte opposta ed è rimasto folgorato. Vista la gravità della situazione, la famiglia ha deciso di mettere un avvocato, per sapere tutta la verità sulla morte del piccolo adolescente.
“Mio figlio Skender adorava giocare a golf insieme a me al campo di Tor Vergata, facciamo parte della onlus Sport senza frontiere. Da grande avrebbe voluto tanto diventare un bravo chef. Si era appassionato alla cucina guardando il programma di Chef Rubio, era il suo idolo. Spesso mi cucinava lui il pranzo a casa. Non ci posso pensare che sia morto e ancora non so perché”. Queste sono le parole commosse del papà Tarzan.
Skender era un ragazzo semplice, gli piaceva studiare ed amava uscire con i suoi amici di scuola. Infatti, era iscritto alla scuola Via dei Salici a Centocelle ed il prossimo anno avrebbe dovuto fare la terza media. Le sue due passioni principali erano lo sport e la cucina, ed il suo idolo a tavola era Chef Rubio.