La spugnetta per lavare i piatti è utilizzata da tutta la famiglia. Se anche tu la usi, preparati a buttarla: potrebbe rappresentare un danno per la tua salute.
Coloro che non hanno la lavastoviglie, usano quotidianamente la spugnetta per lavare i piatti a mano, ma non sanno che questa non è una buona abitudine.
Lavare i piatti è una pratica quotidiana che facciamo più volte al giorno, per noi e per tutta la famiglia. Dopo aver mangiato, infatti, ci armiamo di spugnetta e detersivo per le stoviglie.
Spugnette per i piatti, ecco il rischio per la salute
Moltissime persone possiedono una lavastoviglie in casa, che oltre ad essere comoda, si occupa di lavare ed asciugare perfettamente le stoviglie. Ma che accade se dobbiamo lavare i piatti a mano?
Ogni giorno, dopo i pasti, ci armiamo di pazienza e ci troviamo di fronte al lavandino della cucina per lavare le stoviglie dove abbiamo appena mangiato. Secondo le statistiche, sono molte le persone che non amano lavare i piatti a mano.
Le spugne sono state inventate da uno scienziato tedesco di nome Otto Bayer, fondatore della Bayer Company, che è stato anche l’inventore della schiuma di poliuretano, il materiale con cui sono fatte appunto le spugne. Bayer inventò questo materiale per caso nel 1937.
Mentre gli scienziati tedeschi persistevano nella creazione di usi per la schiuma di poliuretano, hanno creato un lotto difettoso che aveva molte bolle d’aria. Il risultato somigliava a spugne di mare, che erano state utilizzate fin dal Medioevo per aiutare a lavare il corpo. Prima di questo, le persone usavano stracci per lavare i piatti.
Le prime spugne in poliuretano erano molto fragili e si rompevano subito, poi con l’avanzamento della tecnologia ne sono state inventate di più resistenti, fino a quelle che utilizziamo noi.
Oggi però continuare ad utilizzare queste spugne, sembra nasconda dei rischi per la nostra salute, ai quali fare molta attenzione. Da uno studio norvegese arriva la conferma che le spugne siano un luogo in cui proliferano molti batteri.
Ma se è vero che la maggior parte sono innocui per la nostra salute, a rappresentare un pericolo per la salute è maggiormente il batterio della salmonella, presente spesso sia nelle spugnette che nelle spazzole da cucina analizzate in casa di persone che vivono in Portogallo ed in Norvegia.
La differenza però, sta che nel caso delle spugnette, i batteri hanno maggiore possibilità di sopravvivere poiché queste restano bagnate ed umide per molte ore, mentre la spazzola sembra sia più sicura. Secondo i ricercatori, infatti, la spazzola avendo le setole che si asciugano più velocemente e facilmente, sarebbero da preferire alla spugna per la pulizia dei piatti.