“Dottore mia figlia non vuole più mangiare”: il medico indaga e arriva l’atroce scoperta

La figlia non vuole più mangiare e la mamma la porta dal medico che, indagando, scopre una triste e dolorosa verità.

La mamma, pochi giorni fa, ha deciso di portare la sua bambina di 9 anni dal suo medico di base, poiché non aveva più il desiderio del cibo e conseguentemente lo rifiutava di mangiare.

bambina non mangia e va dal medico
Foto da Canva

L’episodio chiave, a far scattare l’allarme alla mamma, è stato il rifiuto di Marta del suo cibo preferito, ossia la pizza.

L’atroce scoperta del medico di Marta

La mamma decide di portare Marta dal suo pediatra e dopo una lunga conversazione, con molti temi trattati (dalla scuola all’ambiente familiare), non si riesce ancora a trovare il problema principale.

bambina non mangia causa
Foto da Canva

Il pediatra fissa un nuovo appuntamento nel fine settimana alla bimba, ma la mamma ferma il tutto, poiché la figlia nel weekend ha scuola di danza.

Marta sembra felice della scuola di danza, delle sue amiche ed anche la mamma la vede abbastanza serena, ma il dottore vuole andare più a fondo in questa vicenda poiché la correlazione fra danza e Marta, potrebbe essere la chiave per il problema della bambina di 9 anni.

La scuola di danza, infatti, controllava ogni settimana il peso delle bambine ed era diventata una vera e propria sfida fra amiche, per chi pesasse di meno e per chi fosse più magra.

Nella mia esperienza ho avuto casi clinici di anoressia iniziata anche in giovane età devastanti. Quando vengo a sapere di simili comportamenti, effettuo immediatamente una segnalazione di abuso della professione sia alle Autorità sia al distretto Sanitario di zona. Misurare una bambina ogni settimana significa farla focalizzare sul proprio peso e iniziare a farle considerare il cibo un nemico, tanto più è scorretto pesarla davanti a tutte le altre bambine del corso di danza. Non oso immaginare se vi fosse qualche bambina leggermente cicciottella, quale violenza psicologica abbia dovuto subire come il ridere sotto i baffi delle amichette“. Queste sono le dure parole del Dottor Lodato, pediatra di Marta.

Marta è riuscita per fortuna a superare questa fase anche grazie alla sua mamma, ma va ricordato come molti bambini non riescano a oltrepassare questa malattia.

L’età d’esordio dell’anoressia è compresa nella maggior parte dei casi tra i 12 e i 25 anni, con un doppio picco di maggiore frequenza a 14 e 18 anni. In Italia, le persone colpite da questa malattia sono tra lo 0,2% e lo 0,8% del totale.

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