Paura sul litorale Romagnolo per la presenza dell’Escherechia Coli. Nonostante divieti ed avvertimenti, in molti sembrano aver ignorato le raccomandazioni ed i divieti di balneazione affissi. Anche ora che i divieti sono rientrati in molte zone, bisogna fare sempre attenzione ad alcuni segnali.
Escherechia Coli è un batterio diffuso ma non è sempre pericoloso per l’uomo. Questo micro organismo vive da commensale senza causare danni; a volte collabora alle funzioni fisiologiche dell’ organismo ospite.
Esistono alcune tipologie di Escherechia Coli che hanno una patogenicità tale da causare malattie, talvolta molto gravi come per esempio colite emorragica, enteriti, infezioni urinarie, meningiti, setticemia.
Perché si parla di Escherechia Coli ?
Sulla Riviera Romagnola, negli ultimi giorni, era stato rilevato questo batterio ma i bagnanti hanno continuato a tuffarsi in mare nonostante i divieti. Per sfuggire al caldo rovente, i bagnanti hanno ignorato completamente i divieti di balneazione. Già dalla metà della settimana, erano stati affissi i divieti su ogni spiaggia del litorale romagnolo, ma in molti hanno continuato ad immergersi.
I commenti delle persone presenti sulle spiagge erano soprattutto sull’idea che si stava puntando al “terrorismo mediatico“, infatti, durante in un’intervista ad un operatore balneare, questi ha dichiarato che essendo le fogne chiuse era molto strana la presenza di quel genere di batterio in acqua.
Sembra infatti, dalle notizie riportate, che l’ipotesi più veritiera della presenza di questo batterio in acqua, sia quella del riscaldamento globale. Nei giorni precedenti, i valori delle analisi che erano state fatte da “Arpae” in tutti i punti della costa Romagnola, 22 risultavano fori norma per la presenza del batterio Escherechia Coli. Secondo i tecnici, la presenza di questo batterio è riconducibile a un’ insieme di condizioni metereologiche, idrologiche e marine che sono state del tutto eccezionali per la Romagna.
La temperatura dell’acqua molto elevata da diversi giorni, con valori che hanno oscillato fino a 30 gradi, l’assenza di vento, il ricambio scarso delle acque e la mancata immissione di acqua da parte dei piccoli corsi che arrivano a mare, sono stati tutti elementi che, sommandosi, potrebbero aver avuto un forte impatto sulla composizione delle acque del mare.
Fortunatamente, tutti i parametri del batterio Escherechia Coli, sulla Riviera Romagnola, sono rientrati. Il sindaco ha rincuorato tutti e al momento, tutte le ordinanze di divieto di balneazione nei comuni del litorale, sono state revocate. Tutto finalmente è tornato alla normalità!