Prima dell’avvento della tecnologia, i libri erano l’oggetto principale per acquisire nuove conoscenze e competenze. Molti studi hanno infatti dimostrato che leggere aumenta le capacità cognitive, stimola i pensieri e la creatività, e soprattutto l’immaginazione.
Per gli amanti della lettura si può regalare un ottimo libro, un diario da lettura, un buono per una libreria oppure questa nuova esperienza davvero unica. Andiamo a vedere di cosa si tratta e dove succede.
Wigtown è un paesino nel cuore del Galloway, nella Scozia sud-occidentale dove bisognerebbe andare almeno una volta nella vita. Il centro urbano è abitato solamente da 1,000 persone ma ospita ben 10 librerie dove, nel tempo libero, la gente si affolla intorno agli scaffali per selezionare una nuova lettura fra i numerosi titoli possibili. Wigtown Festival Company è stata l’associazione, senza scopo di lucro, a dare il via all’iniziativa dedicata proprio ai lettori della città e proprio per questo il suo fascino è cresciuto notevolmente.
Nel cuore della città ha aperto una libreria indipendente chiamata The Open Book, sopra la quale è possibile affittare tramite la piattaforma Airbnb, un appartamento dotato di cucina attrezzata, lavatrice, asciugatrice, riscaldamento e WiFi, con annessa la possibilità di diventare dei librai al piano di sotto per l’intera durata del soggiorno. Infatti, sarà la prima esperienza di vacanza/residenza in una libreria.
“Siamo accoglienti, ordinati, fantasiosi e pieni di libri. Il nostro obiettivo? Incoraggiare la lettura e le visite in uno dei luoghi più belli della Scozia“. Questo è l’annuncio con il quale la libreria ha aperto i battenti nel 2015 grazie a un’idea di Shaun Bythell.
Shaun Bythell è un libraio, autore del romanzo autobiografico Una vita da libraio, portato in libreria in Italia da Einaudi nella traduzione di Carla Palmieri. Inoltre, è tra gli organizzatori del Wigtown Book Festival, festa che si svolge ogni autunno per dieci giorni nella piccola cittadina scozzese. Il festival si è tenuto per la prima volta nel 1999 ed è diventato la seconda manifestazione del libro più grande della Scozia.
Il progetto è stata piazzato dal The Guardian al terzo posto fra le librerie più bizzarre e meravigliose del mondo.