Il cane è un mammifero ed è una sottospecie del lupo. Con l’avvento dell’addomesticamento, si è evoluto ed è diventato il migliore amico dell’essere umano. La domesticazione da parte dell’uomo ha origini antichissime, risalgono addirittura fra gli 11 mila e i 12 mila anni fa.
Il cane viene considerato onnivoro, ma non è in grado di metabolizzare efficientemente la teobromina contenuta nel cacao e nel cioccolato e pertanto, in caso di ingestione di tali alimenti, sono possibili conseguenze negative per la salute, anche gravi.
Finalmente, anche i cani potranno avere una loro struttura apposita. Andiamo a vedere di cosa si tratta e dove si trova.
“Era il 2019. Un signore ancora giovane era ricoverato da noi con una prognosi infausta a breve termine, stava per morire. Ci ha chiesto di poter abbracciare ancora una volta il suo cane, un Golden Retriever. Ma nonostante tutti i nostri tentativi, la burocrazia ha reso irrealizzabile quell’ultimo desiderio. Non è stato possibile neppure portare il letto fuori”. Queste sono state le parole dei due infermieri di Biella, ideatori del progetto, Marco Casarotto e Stefano Di Massimo.
Dopo anni, i due sono riusciti a far partire Hello Pet, uno spazio nella struttura sanitaria dove i pazienti possono trascorrere qualche ora con i loro amici a quattro zampe. E’ il primo ospedale in Italia, in Piemonte, ad offrire questo spazio riservato a questi cuccioli.
La nuova sezione si trova al primo piano e, per renderne possibile l’esistenza, sono state adottate tutta una serie di misure per garantire la sicurezza dei pazienti come l’ingresso degli animali domestici separato da tutti gli altri attraverso un corridoio privo di pazienti. Non solo, sono ammessi inoltre gatti, furetti e pappagalli o tutti gli animali dotati di un regolare libretto sanitario e di un “umano” che li accompagni. L’unico obbligo che vige è la prenotazione.
Lo spazio era un’area rimasta a lungo inutilizzata, dove sarebbe potuto nascere un bar o un giornalaio. I due infermieri, invece, hanno avuto la brillante idea di stravolgere completamente i piani, superando inoltre i tanti ostacoli burocratici che stavano per mettere a repentaglio il progetto.