Parliamo dei nostri amici a quattro zampe, in particolare dei cani. In Italia risultano registrati tra gli 11 e i 27 milioni di cani, e secondo i dati la scelta di avere un animale da compagnia ha visto un boom durante il lockdown del 2020. Comprendere però i comportamenti dei cani non sempre è facile, ed uno in particolare lascia spesso a bocca aperta i proprietari.
La pandemia del 2020, ed in particolare i 3 mesi di lockdown totale del nostro Paese, ha provocato un aumento delle adozioni di cani nelle case italiane, ma è anche purtroppo presente il fenomeno contrario, quello dell’abbandono. Soprattutto in questo periodo estivo, il problema degli abbandoni dei cani resta purtroppo un argomento tristemente presente.
Il cane come sappiamo è un animale con un modo di comunicare chiaramente diverso dal nostro, e spesso alcuni comportamenti sono per noi dei punti interrogativi. Tra questi comportamenti per noi strani, ce n’è uno che ha quasi del macabro. Vi sarà infatti capitato di vedere in vostro cane fermarsi, annusare come fa di solito, guardarsi intorno e iniziare a rotolarsi.
Niente di strano, perché i cani come sappiamo hanno questa abitudine di rotolarsi spesso, soprattutto nei prati. Spesso accade che si rotolino anche in casa, magari sulla cuccia o sui divani, scodinzolando per chiedere attenzioni e coccole. Ma c’è una particolare circostanza in cui il cane si rotola fuori di casa, appena incontra qualcosa di…strano.
Capita spesso, infatti, di vedere il proprio cane rotolarsi sopra delle feci, o in altri casi sopra a carcasse o resti di animali morti. Per gli esperti di comportamenti canini, questo comportamento ha a che fare con la natura del cane, e dai loro antenati, i lupi. Questi, camuffano il loro odore naturale proprio per nascondersi dalla preda e riuscire a cacciarla.
Il cane, quindi, che ha un particolare lato predatorio, sarà più tentato dal buttarsi su carcasse o feci incontrate lungo il suo tragitto. Quello che è importante ricordare, è di non lavare troppo il nostro animale con sostanze per noi profumate, perché la loro percezione degli odori, come visto, non è la stessa degli umani.