Secondo un rapporto del Censis, 1,6 milioni di persone non hanno mai avuto rapporti sessuali nella propria vita, e in generale Periodi di astinenza negli ultimi tre anni hanno riguardato il 92,6% delle persone intervistate. Ciò significa che l’astinenza è un problema che tocca tutti. Ma che succede al nostro organismo se non facciamo sesso?
Le ricerche dicono che indistintamente donne e uomini hanno periodi di astinenza da sesso, con una durata media di 6 mesi, e nello specifico il 26,2% ha avuto un’astinenza sessuale superiore ai 6 mesi.
I dati della ricerca Censis dicono molto non solo sulle abitudini sessuali degli italiani, ma di riflesso anche su quanto queste possano incidere sulla loro salute. Un dato allarmante riguarda i giovani, tra i quali ben 220 mila vivono l’esperienza di coppie bianche, la cui relazione prescinde dal sesso e non lo prevede.
I benefici dell’attività sessuale sono ormai noti, sia dal punto di vista fisico che psichico. E’ provato, infatti, che fare sesso rafforza il sistema immunitario; l‘astinenza, quindi, soprattutto se si protrae per lunghi periodi, aumenta la possibilità di ammalarci. A contribuire al benessere del sistema immunitario è senza dubbio l’umore, e il rapporto sessuale aiuta il cervello a rilasciare endorfine.
La mancanza di sesso intacca anzitutto l’autostima, e può aumentare i livelli di ansia e stress, ma non solo. E’ stato provato che l’ossitocina, l’ormone rilasciato durante l’orgasmo – anche detto per questo ormone della felicità – ha un effetto calmante e rilassante, quindi può conciliare il sonno. Un toccasana, insomma, per chi soffre di insonnia.
Per la salute delle donne, il sesso è importantissimo. Anzitutto perché, grazie alla produzione di estrogeni, il sesso si “vede” sul viso, aumentando il collagene che rende la pelle tonica, luminosa ed elastica. Il fattore più importante però, riguarda la salute dell’apparato genitale femminile, che con gli anni perde elasticità e lubrificazione. Fare sesso mantiene allenati i muscoli della vagina, evitando soprattutto nel periodo della menopausa problemi di secchezza (per il calo di estrogeni) e di rapporti dolorosi.
Infine, anche per gli uomini è importante mantenersi in attività dal punto di vista sessuale, soprattutto per la prevenzione di malattie importanti come il cancro alla prostata. Avere un’attività sessuale regolare ne può prevenire l’insorgenza, ma non solo. L’attività cardiovascolare aiuta la pressione, ed è stato provato che riduce il rischio di infarto del 45%.