Dal 1987, anno del suo primo singolo, Lorenzo Jovanotti è diventato uno dei cantanti italiani più famosi e amati nel palcoscenico musicale. Nel 2022 ha pubblicato l’album Jova Beach Party, diventato successivamente una vera e propria festa popolare. Nelle prime due date di Lignano, la stella del pop ha ricevuto un’accoglienza incredibile, con 60mila persone circa ad aspettarlo.
Quello che probabilmente non conoscevate è la curiosa alimentazione del cantante romano. Dopo aver bevuto un uovo crudo e degustato un glicine fritto, Lorenzo Jovanotti torna a far parlare di sé con un video in cui mangia una particolare pianta aromatica sempreverde.
Si tratta dell’alloro, una pianta che ha origine nell’Asia Minore che ha trovato il suo spazio ideale nelle zone temperate del bacino del Mediterraneo. Le sue molteplici funzioni, come le tisane per migliorare la digestione, alleviare dolori gastrici e i sintomi influenzali, la rendono celebre sin dai tempi dei Greci e dei Romani. Abitualmente invece l’olio essenziale viene utilizzato nel trattamento delle bronchiti, per lenire i dolori muscolari o quelli provocati dall’artrite, ma anche come repellente per zanzare, parassiti e mosche.
L’alloro può portare numerosi benefici anche nelle nostre ricette, poiché oltre ad essere profumate, contengono sali minerali e Vitamine A e C.
Si può mangiare l’alloro crudo?
Il primo passo da fare è saper distinguere l’alloro dal lauroceraso, una pianta da siepe tossica, e che chiaramente non va assolutamente mangiata. Il lauroceraso è più piccolo dell’alloro, può raggiungere al massimo 7 metri di altezza, ed ha inoltre le foglie più grandi, dentellate ai margini, lucide in superficie mentre la parte inferiore è opaca.
L’alloro invece può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzato da foglie dai bordi ondulati di un bel verde scuro e da piccoli fiori gialli, riuniti in grappoli. Entrambe le piante sono puntellate da bacche nere, i frutti, con la differenza che quelle del lauroceraso sono tossiche.
Le foglie dell’alloro si possono quindi mangiare anche crude, non fanno male. Nella tradizione popolare venivano consigliate come rimedio naturale contro il mal di pancia, ma possono risultare decisamente amarognole.