Oggi si festeggia la Giornata Mondiale del Bacio, istituita ben 32 anni fa. Da sempre considerato il simbolo per eccellenza di romanticismo e passione, negli anni è stato esaltato dall’arte e dal cinema. Ma in pochissimi conoscono la storia del primo bacio: scopriamo cosa è successo.
La Giornata Mondiale del Bacio – o World Kissing Day – è stata istituita il 6 luglio del 1990 in Gran Bretagna. Il bacio è sempre stato considerato il “sigillo” d’amore per eccellenza: simbolo di passione e romanticismo, nel corso degli anni è stato esaltato dall’arte e dal cinema.
Pensiamo ai quadri di artisti come Canova, Klimt o Hayez, o scatti passati alla storia come la celebre fotografia realizzata da Alfred Eisenstaedt ad un marinaio americano che ha baciato una giovane donna al centro di Times Square nel 1945. La foto, emblema della felicità per la fine della guerra a New York, è diventata iconica in tutto il mondo.
Il bacio secondo la scienza
Studiato da psicologi e scienziati, il bacio è finito al centro di un dibattito intorno alla sua origine ed alle sue “funzioni”.
Alcuni esperti ne hanno evidenziato i benefici, mettendo da parte il romanticismo: dalla produzione di ossitocina (l’ormone della fiducia) a quella delle endorfine (responsabili del buonumore), fino alla riduzione di cortisolo (l’ormone dello stress). A questi si aggiungono la dopamina ed il testosterone, che aumentano notevolmente con il prolungamento del bacio. Il risultato è una sensazione di esaltazione e di libidine.
Secondo Freud, l’origine del bacio si lega alla fase orale della nostra infanzia, andando a soddisfare un bisogno comune ad ognuno di noi. Da bambini, infatti, la bocca ha un ruolo fondamentale: è il primo “strumento” utilizzato per conoscere il mondo che ci circonda.
Com’è nato il bacio alla francese?
Parlando di bacio, non possiamo tralasciare il cosiddetto bacio alla francese. Inizialmente chiamato bacio alla fiorentina per via delle sue origini italiane, ha sicuramente una marcia in più rispetto ad un semplice bacio.
Che si dica “pomiciare”, “limonare” o “slinguazzare”, conosciamo tutti il bacio alla francese ed il 90% della popolazione ne ha dato almeno uno nella propria vita. Ma com’è nato il bacio alla francese? Nonostante sia così famoso, la sua storia è nota a pochissime persone. E non ha niente a che vedere con l’erotismo.
In base alle ricerche effettuate da numerosi antropologi, tra i quali spicca Desmond Morris, le sue origini risalgono alla preistoria. Le madri, infatti, erano solite nutrire i loro bambini con un metodo simile a quello utilizzato da molti altri animali, in particolare gli uccelli.
Le donne masticavano il cibo nella loro bocca per poi inserirlo in quella dei loro figli, attraverso un movimento di lingua. Tale pratica è stata utilizzata per oltre un milione di anni, secondo quanto affermato da Morris.