Usare il lubrificante durante un rapporto sessuale è ottimo per rendere l’esperienza ancora migliore. L’olio di cocco può essere una soluzione naturale ed utile ma, prima di utilizzarlo, è fondamentale prendere in considerazione anche i potenziali effetti collaterali.
Secondo le fonti, il dolore durante il rapporto sessuale è molto più comune tra le donne di quanto si pensi. Il termine dispareunia viene utilizzato proprio per indicare tale disturbo, che colpisce circa il 60% delle donne.
Le cause del dolore durante i rapporti possono essere diverse – dall’invecchiamento all’utilizzo di farmaci, dalle infiammazioni agli ormoni. Ed il fattore psicologico ha un’importanza fondamentale. A ciò si può rimediare con il lubrificante: il suo uso durante un rapporto sessuale, infatti, è d’aiuto per rendere l’esperienza migliore. Oltre a diminuire la secchezza vaginale, infatti, può aumentare notevolmente la libido.
Esistono diverse tipologie di lubrificanti e, tra queste, esistono delle soluzioni naturali. L’olio di cocco è tra i più popolari per via delle sue proprietà idratanti. Ed è proprio grazie a queste ultime che può essere sfruttato anche durante il sesso.
Il consiglio è di optare per un olio di cocco non raffinato, in modo che sia il meno elaborato possibile, senza essere stato sottoposto a processi di sbiancamento.
Questo prodotto può essere raccomandato, in particolare, alle donne in menopausa. Tra i fastidi principali, infatti, ci sono il dolore durante il rapporto sessuale, la secchezza vaginale e la perdita di tessuto adiposo – responsabile della produzione del tessuto sottile che avvolge la pelle vaginale.
Olio di cocco: attenzione agli effetti collaterali
Prima di utilizzare l’olio di cocco come lubrificante però, è importante informarsi anche sui potenziali effetti collaterali. Nonostante venga consigliato come lubrificante naturale, privo di sostanze chimiche o di tossine, non sono ancora state condotte delle indagini scientifiche relative al suo uso durante i rapporti sessuali.
Malgrado la mancanza di informazioni, sappiamo che l’olio di cocco ha un pH molto elevato, che lo rende alcalino. Il pH della vagina, invece, è basso e di conseguenza acido. Il suo equilibrio, quindi, rischia di essere intaccato dall’olio.
L’olio di cocco, inoltre, è sconsigliato per chi presenta delle allergie al prodotto. Il suo consumo può diventare causa di diversi sintomi, tra cui diarrea, eczemi, orticaria, nausea e vomito.
Prima di comprare un lubrificante, infine, è necessario controllare che il suo utilizzo sia compatibile con quello del preservativo. Lo stesso vale per le soluzioni naturali come l’olio di cocco. Secondo uno studio condotto nel 1989, la consistenza di un preservativo in lattice finisce con l’essere rovinata se questo entra in contatto con degli oli minerali. Molto meglio usare un lubrificante a base di acqua o di silicone.