Per la prima volta nella storia dei Mondiali di Calcio, la competizione non si disputerà in estate ma all’inizio dell’inverno, poiché lo stato ospitante, il Qatar, in estate raggiunge temperature considerate proibitive, con picchi che toccano quasi i 50 gradi. Ma questa non sarà l’unica novità ai Mondiali, vediamo infatti che succederà per la prima volta nel calcio.
Ai prossimi mondiali purtroppo l’Italia non sarà presente, poiché la Nazionale azzurra è stata eliminata nei playoff dalla Macedonia del Nord. La nostra Nazionale è al terzo posto nella classifica delle rappresentative che hanno collezionato più partecipazioni al Mondiale, con 18 competizioni all’attivo. Il Brasile è al primo posto, 21 su 21 mondiali.
Il calcio d’inizio è previsto per il 21 novembre con i padroni di casa del Qatar in campo contro l’Ecuador. E’ così che partiranno i prossimi Mondiali 2022, dove l’Italia è assente eccellente, con chiusura il 18 dicembre. Una grande novità sarà presente in questa edizione, per la prima volta in assoluto. Lo ha spiegato l’arbitro internazionale Pierluigi Collina “La Fifa sta sviluppando un Var Light una versione più leggera, meno costosa e che richiede meno risorse umane”.
Uno strumento per verificare il fuorigioco
Collina, sottolineando che il VAR ha ridotto drasticamente gli errori importanti nel calcio, ha spiegato che “Tuttavia ci sono aree in cui potrebbe essere migliorato, e sicuramente il fuorigioco è uno di questi. Siamo consapevoli che a volte il processo per controllare un eventuale fuorigioco richiede troppo tempo, in particolare quando il fuorigioco da valutare è millimetrico. Così come siamo consapevoli che a volte la precisione nel posizionamento delle linee non è accurata al 100%. Per questi motivi la FIFA sta sviluppando una tecnologia che potrebbe offrire risposte più rapide e accurate. E questo è ciò che è noto come “fuorigioco semiautomatico“.
La tecnologia si basa sul tracciamento degli arti anche detta tecnologia di tracciamento scheletrico. Ciò significa che si raccolgono fino a 29 punti dati per giocatore, 50 volte al secondo, il software elabora questi dati e in caso di fuorigioco manda un avviso automatico alla Sala Operativa Video. Spetterà poi al VAR validare e confermare la proposta di fuorigioco e il punto di partenza del pallone e informare l’arbitro in campo della decisione. Il nuovo sistema, basato sul lavoro coordinato di 12 telecamere, aiuterà ufficiali di gara e arbitri a prendere decisioni più rapide e accurate.
Sarà presente anche un sensore nel pallone. Il nuovo pallone che debutterà a Qatar 2022 fornirà infatti un ulteriore elemento vitale per il rilevamento di situazioni di fuorigioco tramite un sensore dell’unità di misura inerziale (IMU) che sarà posizionato all’interno della palla e invierà i dati alla sala video 500 volte al secondo, consentendo un rilevamento molto preciso del punto di gioco.
Il fuorigioco semiautomatico è stato già testato in occasione di due partite del Mondiale per Club 2021, e si pensa che potrebbe sbarcare anche nella nostra Serie A.