Antipatia tra cane e gatto, il perché e cosa fare in casa

Parliamo dei nostri amici animali, che riempiono la nostra vita e ci danno tanto affetto. Eppure anche loro hanno un carattere, e come noi umani…hanno le loro antipatie, o almeno così sembra! Sono molti gli studi sul comportamento animali, e le teorie a volte sono differenti. Ma sarà proprio vero che cane e gatto non vanno d’accordo? vediamo che succede veramente ai nostri amici pelosi.

Cani e gatti sono tra gli animali più presenti nelle case degli italiani, ma da sempre si parla delle loro differenze in fatto di comportamento anche con gli umani, oltre che della storica rivalità che li vedrebbe uno contro l’altro. Ma sarà vero che i due animali sono così nemici? e soprattutto, perché?

Cane e gatto rivalità (Fonte Pixabay)
Cane e gatto rivalità (Fonte Pixabay)

Tra le certezze con le quali siamo cresciuti, sembra esserci quella che cane e gatto non vadano d’accordo. Esiste infatti un modo di dire per definire due persone che non legano particolarmente, ovvero “essere come cane e gatto”. I due animali sono tra i compagni di vita preferiti dalle famiglie italiane, e non solo.

Non è raro incontrare persone che manifestano la loro preferenza per il cane, o per il gatto, sottolineando quasi il parteggiare per uno rispetto all’altro. Certamente c’è chi, per tradizione o per esperienza, preferisce uno dei due animali, e si accompagna a lui per sempre. Esistono però anche persone che vivono sotto lo stesso tetto sia con un cane che con un gatto.

Il fatto che molti umani siano testimoni di una serena e affettuosa convivenza tra i due animali, andiamo a vedere i motivi per cui da sempre si dice che cane e gatto non vanno d’accordo. Anzitutto bisogna sempre ricordare che gli animali, come gli umani, sono ognuno diverso dall’altro, con caratteristiche comuni che vanno più o meno ad influire sul modo di rapportarsi all’esterno.

Cane e gatto (Credit Pixabay)
Cane e gatto (Credit Pixabay)

La prima differenza, perciò, sta nel diverso modo di comunicare. Queste due specie, nel tempo, hanno avuto uno sviluppo differente, che li ha portati a comportamenti differenti. Il cane è un discendente del lupo e quindi abituato al concetto di branco, cosa che manca nel gatto che è un felino solitario e indipendente abituato a cacciare e vivere da solo.

Probabilmente per questo, quando si rapportano a noi umani, il cane ha comportamenti più legati all’idea di gerarchia familiare, mentre il gatto è portato a cercare il padrone più in situazioni di necessità. Attenzione quindi a pensare che il felino sia meno affettuoso del cane, perché ha solo un modo diverso di comunicare.

Tra loro quindi, la comunicazione sarà diversa proprio per queste differenze, pensiamo ad esempio ai movimenti della coda – il cane scodinzola per esprimere contentezza, mentre il gatto in senso di difesa. Ad ogni modo, quando si mettono insieme un cane ed un gatto in casa, pensiamo a quanto sia più semplice farlo sin da cuccioli, ma se uno dei due animali arriva in un secondo momento, facciamo attenzione a rispettare entrambi gli spazi e le esigenze. Dividere anche le ciotole per i pasti, sarà un aiuto per farli sentire a proprio agio.

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