L’ultimo censimento Istat ha stimato che al 1° gennaio 2021 i centenari residenti in Italia sono 17.177, considerando che a partire dal 2020 c’è stata una nuova crescita dei sopravviventi più longevi. L’83,4% è costituito da donne. L’Italia vanta anche un record, quello del paese più longevo del mondo. Scopriamo che succede.
Negli ultimi 10 anni, dopo una costante crescita fino al 2015 (massimo storico con oltre 19mila individui), la popolazione super longeva in Italia aveva avuto una riduzione, che poi ha visto una ripresa dal 2020. Un paese in particolare è entrato nel Guinness dei primati, e si trova in Sardegna.
Si chiama Perdasdefogu e si trova nel Nuorese, quello che è considerato il paese più longevo del mondo, tanto da essere entrato nel Guinness dei primati per la presenza di ben 9 centenari su un totale di 1.778 abitanti. I numeri dicono 1 cittadino ogni 222 abitanti ha raggiunto i 100 anni. Nel 2013 il New York Times gli dedicò addirittura un reportage.
L’Elisir di lunga vita svelato dalla famiglia più longeva del mondo
Perdasdefogu (in sardo, “pietre da fuoco”, in riferimento alle pietre calcaree utilizzate per le fornaci per la produzione di calce), è il paese, insieme a quelli di Arzana e Villagrande Strisaili della zona ogliastrina, che vanta numerosi casi di longevità tra i suoi abitanti, con un numero elevato di ultranovantenni. Tra questi, ci sono “I figli dei record“, dal nome del film girato nel 2020 da Matteo Car, uno dei nipoti della famiglia più longeva del mondo.
Nel giugno 2021 i centenari erano otto, uno è morto ma se ne sono aggiunti altri due. Dal 2012, la famiglia dei Melis hanno raggiunto il primato di famiglia più longeva del mondo, con nove fratelli la cui età sommata conta un totale di 837 anni. Uno dei Melis, Consolata, la donna più anziana d’Italia che è vissuta fino a 108 anni, spiegò l’elisir di lunga vita “Mio padre diceva che ci si deve alzare da tavola con un po’ di appetito e non con la pancia piena“.
Il segreto è nella sana alimentazione, quella della terra che ancora alcuni degli uomini della famiglia cura personalmente, lavorando nei campi nonostante l’età avanzata. A diventare famoso, in particolare, il “Minestrone dei Melis“, che è preparato con le verdure provenienti dall’orto della casa, curato dai Melis personalmente. E come “dolce”, l’affetto dei nipoti e di tutto il paese, dove nessuno è lasciato solo, e i rapporti umani si basano su sorrisi e aiuto comune.