I musei sono luoghi della cultura, della memoria, che non solo non hanno tempo, ma restano immortali. Nel mondo ci sono musei di ogni tipologia, alcuni molto particolari. Ora è arrivato un progetto unico al mondo, ecco cosa succederà.
Al progetto triennale, partito nel mese di novembre 2020, ha aderito un partnernariato molto importante.
L’impegno è di restituire a luoghi ricchi di storia e cultura la giusta visibilità.
Al progetto triennale, partito nel mese di novembre 2020, ha aderito un partnernariato molto importante. Per l’Italia si sono impegnati nel progetto, oltre al Consorzio Est Ticino Villoresi (capofila), il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, la Fondazione Museo Agusta e quella Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, il Comune di Olgiate Olona, la Società Le Rogge srl e il Parco Nazionale Val Grande.
L’idea del MuLM è partita dall’inaugurazione nel 2016 della Galleria del San Gottardo, ed è finalizzata alla creazione di un collegamento culturale tra i territori sia italiani che svizzeri coinvolti nel progetto.
Cos è il MulM
Il MuLM rappresenta un vero e proprio museo territoriale in cui 14 partner, 7 italiani e 7 svizzeri, diventano sale del “Museo più Lungo del Mondo”, unite dal tunnel ferroviario del Gottardo, di 57 km di lunghezza da Ersfeld a Bodio, con oltre 152 km di gallerie accessorie, inaugurato nel 2016.
Il tunnel ferroviario rappresenta il collegamento fisico, attraversando le Alpi, tra Italia e Svizzera, ma anche culturale, avvicinando i due Stati confinanti. Il MuLM prevede mostre, eventi ed esposizioni che si snodano su tutti i territori coinvolti. Il progetto è focalizzato sul tema delle storiche modalità di trasporto utilizzate negli spostamenti transfrontalieri e sulle nuove modalità di trasporto ecosostenibili.
Il progetto si snoda lungo i territori coinvolti attraverso un’esperienza diretta di viaggio, dove gli ospiti potranno riscoprire le somiglianze e le differenze tra Italia e Svizzera, due culture e due popolazioni che vivono ai lati opposti delle Alpi.