In questo posto c’è un segno sul muro che nessuno immagina di cosa si tratta, la sua storia lascia a bocca aperta

Il tempo lascia i segni della storia che è passata, e li lascia spesso in maniera incredibile, curiosa. Uno di questi si trova a Roma, dove i ricordi della sua immensa storia si trovano ovunque, anche dove meno te l’aspetti. Vediamo cosa è successo proprio in questo preciso posto, in una delle zone più importanti della capitale.

Sulla sponda destra del Tevere, fra la Città del Vaticano, il quartiere di Prati ed il quartiere Aurelio, si trova Borgo Pio.

Chiamato anche Città Leonina, Borgo Pio veste tuttavia l’insegna di Sisto V, il papa che lo elevò a quattordicesimo rione di Roma.

Borgo Pio forma di pagnotta sul muro
Borgo Pio forma di pagnotta sul muro

Borgo Pio nasce in epoca romana, e nella sua via principale, traccia un cordone che lega via di Porta Castello a via di Porta Angelica. Fu sotto papa Sisto V, nel 1586, che Borgo Pio fu indicato come quattordicesimo rione di Roma. Borgo Pio ancora oggi conserva la bellezza e la storia di un tempo, caratterizzata dalla grande vicinanza con San Pietro, la casa dei papi.

Il segno che nessuno nota

Ed è proprio alla storia dei papi che è legata la zona del Borgo in cui è presente un segno della storia che fu. Siamo all‘angolo con via del Campanile, e precisamente sul muro dell’edificio che si trova in questo punto. Osservando attentamente, si può notare sul muro un cerchio inciso nella pietra.

Dietro la presenza di questo disco ci sarebbe una storia, mai confermata, che però gira da tempo, e che si lega alla presenza del Papa. Il periodo in cui è stata creata questa forma circolare su questo muro, è quello sicuramente di carestia, quando la quantità di farina a disposizione dei fornai del rione era limitata.

Il prezzo delle pagnotte di pane era stabilito per legge, ma i fornai per guadagnare di più producendo più pane, ridussero la grandezza delle pagnotte vendendole però sempre allo stesso prezzo. Il popolo, alterato ed affamato, si fece sentire.

Il Papa, venuto a conoscenza della situazione, decise di intervenire trovando una soluzione nell’incisione di questo disco sul muro. In pratica, fece una forma per definire l’esatta misura delle pagnotte da vendere, così da far avere a tutti la stessa quantità di pane.

La leggenda non trova riscontri precisi, e non specifica nemmeno quale fosse il papa protagonista di questa storia.

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