Parliamo della nostra mente, che è tanto importante quanto il nostro corpo. La nostra sfera psichica, come sappiamo, necessita di cura ed attenzione, e spesso sperimentiamo in prima persona l’importanza ma anche le difficoltà nei rapporti interpersonali. Oggi però, una risposta importante arriva dalla scienza.
Uno studio ha rivelato qualcosa di importante riguardo un problema che spesso affrontiamo ma del quale non conoscevamo la spiegazione.
Parliamo di energia negativa delle persone, della quale sentiamo parlare ogni giorno, e alla quale oggi è stata data una spiegazione precisa.
L’articolo è stato pubblicato dal sito Apri la Mente, e a spiegarci questa straordinaria scoperta è lo Psicologo e Psicoterapeuta Michele Guandalini, il quale ha riportato i risultati del reparto ricerca oncologica dell’ospedale Bellaria di Bologna.
Qui, da diversi anni, vengono effettuati studi, diretti dal dott. Gioacchino Pagliaro, sulla presenza dei biofotoni emanati dal corpo delle persone. Entriamo nel campo energetico luminoso che ci circonda, più conosciuto come aura.
“Grazie ad apparecchiature speciali fornite dalla NASA, si è potuto fotografare l’energia che gravita attorno a noi, profusa dal nostro corpo (immagini in sequenza)”, scrive lo psicologo, spiegando che secondo le osservazioni (che fanno riferimento alla fisica quantistica) si tratta di energia e non di temperatura corporea.
Gli studi dimostrano che il nostro corpo emette biofotoni – le onde elettromagnetiche biologiche – che generano attorno a noi un campo energetico che si incontra con quello degli altri. Il nostro campo condiziona quello degli altri e viceversa ne viene influenzato. Ciò significa che quando una persona esprime negatività, questa arriva anche alle persone che le sono vicine.
“Si è visto che se siamo felici la luce che emaniamo è chiara, con colori accesi. Ma se siamo tristi, la luce è spenta, grigia”, spiega il dr Guandalini, quindi “Quando entriamo in risonanza con persone negative si viene a creare un “campo unico” negativo”.