Le fobie sono delle paure irrazionali verso qualcosa, qualcuno, o una specifica situazione, che possono diventare invalidanti per chi le prova. Classificarle è difficile, quelle infatti catalogate risultano circa 500, ma è un elenco in continuo aggiornamento.
Alcune fobie sono veramente difficili sia da studiare, che da affrontare, e come diciamo sempre è importante farsi seguire da uno specialista.
Quella di cui parliamo oggi, è difficile da comprendere, e per la sua natura sta certamente mettendo a dura prova chi ne soffre in questi giorni. Vediamo che succede.
Sono giorni di grande festa per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta, e tutta l’Inghilterra è in grande fermento, soprattutto la capitale Londra. Ora direte…che c’entra il Giubileo della Regina, Londra, con le fobie??
Ebbene, esiste una paura che si chiama Anglofobia, cioè la paura o il sentimento di sospetto verso tutto ciò che è inglese, in generale è l’ostilità nei confronti della cultura e del popolo inglese. Il suo opposto è la anglofilia, ossia l’ammirazione della civiltà anglosassone e del popolo inglese.
Che succede a chi soffre di anglofobia?
Come tutte le fobie, anche l’anglofobia si manifesta con fastidi, più o meno forti, e sentimenti negativi, non solo verso le persone di nazionalità inglese, ma anche nei confronti della loro lingua, cultura, usi e costumi e più in generale da tutto ciò che è collegato con questa nazione.
In questi giorni in cui si parla solo del Giubileo della Regina, trovarsi nei panni di una persona che soffre di anglofobia non deve essere per niente facile! La motivazioni che spiegano il nascere delle fobie sono molte, e chiaramente diverse in base ai casi. Per l’anglofobia, in molti casi si tratta di un pregiudizio negativo tramandato sin dall’infanzia il quale si trasforma in una sorta di forma di razzismo.
Secondo riportato da Wikipedia, “da uno studio effettuato nel 2005 da Hussain e Millar della Facoltà di scienze politiche all’università di Glasgow è emerso che il popolo scozzese serba rancore e odio nei confronti dell’Inghilterra superando di gran lunga l’islamofobia sino ad allora pensata prevalente. Uno dei risultati del rapporto ha suggerito che le “fobie” nazionali hanno delle radici comuni indipendenti dalle nazioni verso cui sono dirette“.
Lo studio continua dicendo che: “Solamente il 16% degli inglesi che vivono in Scozia vedono il conflitto tra gli scozzesi e gli inglesi in maniera seria“. Lo stesso studio ha scoperto che l’anglofobia era leggermente meno prevalente rispetto all’islamofobia, a differenza dell’islamofobia, l’anglofobia è correlata con un forte senso di identità scozzese.
Le cause principali che spingono molti scozzesi a questa ostilità riguarda la questione scozzese e l’indipendentismo dal Regno Unito, da cui emerge un forte nazionalismo che giustifica questo sentimento anti-inglese.
Altre ricerche smentiscono i dati riguardanti la forte Anglofobia, asserendo invece a un notevole abbassamento del fenomeno, rivalutato nel corso degli anni e accentuato grazie a una sorta di identità nazionale britannica.