E’ il segreto di una delle donne più influenti del pianeta, ma se fai attenzione si scopre facilmente

E’ la donna più importante, famosa ed influente del mondo della moda. Direttrice della rivista più importante del settore, è un personaggio iconico ma anche molto discusso e temuto.

E’ Anna Wintour, direttrice di Vogue America dal 1988, londinese di nascita ma americana di adozione.

Negli anni la Wintour è diventata un personaggio non solo per il suo ruolo importante, ma anche per la sua personalità ed abitudini.

Anna Wintour Manolo
Anna Wintour Manolo (foto web)

Di lei si è detto molto, dalle sue abitudini personali, fino alla gestione del suo lavoro e dei suoi collaboratori, tanto da aver addirittura ispirato un libro ed un film di grandissimo successo. “Il diavolo veste Prada”, infatti, è stato scritto da una sua ex collaboratrice, Lauren Weisberger, ed è palesemente ispirato alla figura della Wintour.

Il libro prima, ed il film poi, hanno raccontato una serie di abitudini, per non dire ossessioni, che caratterizzano la donna più potente del mondo della moda. Ma c’è una abitudine della Wintour che in pochi conoscono, ma che osservandola bene si può vedere in maniera chiara.

La Wintour dal 1994, in occasione degli eventi, indossa praticamente sempre lo stesso paio di scarpe. Si tratta di un modello di sandali color carne firmati Manolo Blahnik, la marca di moda conosciuta soprattutto per le scarpe diventate icone per tutte le donne.

Il direttore di Vogue si è fatta disegnare su misura le slingback nude direttamente dallo stilista, che le ha realizzate in due tonalità per adattarsi al suo tono della pelle. In realtà sono due modelli diversi; il Callasli, originariamente ispirato a Maria Callas, e il Botti.

Ribattezzate in suo onore con l’acronimo AW, entrambe le copie, il cui prezzo si aggira intorno ai 600 euro, sono un classico della casa e si differenziano solo per il modo in cui le loro strisce di pelle – che normalmente sono fatti di serpente–, sono posti: nel Callasli si incrociano mentre nel Botti si intrecciano.

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